AGI - È irrealistico pensare che un corteo aperto e chiuso da due macchine dei carabinieri con sirene e lampeggianti, e al centro un camion scoperto con una montagna di circa mille di piante di marijuana accatastate, passasse inosservato transitando nel centro di Vittoria, assieme ad una macchina civetta e a due fuoristrada. E così, prima ancora che i carabinieri potessero rendere noti i dettagli dell'operazione, mezza Vittoria sapeva già cosa stava accadendo.
L'operazione massiccia in cui sono stati impegnati oltre ai carabinieri del Norm di Vittoria, anche quelli dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sicilia, il "Falco 11", si è svolta di notte e ha portato all'arresto di due persone, entrambe incensurate.
Si tratta di due uomini: il primo è il proprietario del terreno sul quale sono state trovate in serra oltre mille piante di marijuana, e il secondo il lavorante che è stato trovato sul posto.
Tutto si è svolto in contrada Dragonara, alla periferia della città, in un appezzamento di terreno al confine con il comune di Acate.
Il carico di piante di marijuana è stato trasferito a bordo del camion per agevolarne la custodia prima della distruzione. Sono stati rinvenuti anche altri 7 chili di marijuana già essiccata e pronta in contenitori, quindici confezioni sottovuoto e altri 4 panetti di hashish, circa 700 grammi in totale.
Durante l'operazione è spuntato anche un fucile, che risulterebbe illegalmente detenuto, un calibro 12 con una ventina di munizioni e circa 14.000 euro in contanti. L'arrivo delle sirene ha posto ancora più attenzione su quanto stava accadendo, e non appena la tipologia del carico è stata "riconosciuta" si è scatenato un vero e proprio tam tam sui social, che seguiva quasi "live" il trasbordo della droga nelle vie del centro urbano, con tanto di colonna sonora.
Ancora non è chiaro se le piante trasportate siano state estirpate o sia una parte del materiale sequestrato e pronto per la lavorazione.