AGI - Si è concluso con l'assoluzione il processo per l'incidente stradale che nel maggio 2016 a Messina costò la vita al quattordicenne Rosario Costa, promessa del ciclismo. La sentenza è del giudice monocratico Maria Monforte, che ha assolto con la formula "perchè il fatto non sussiste" Domenico Romano, 52 anni, autista dell' autocompattatore di Messinambiente contro il quale era finito il giovane.
L'uomo, difeso dall'avvocato Domenico Rizzotti, doveva rispondere di omicidio stradale. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 8 mesi. Il giudice lo ha invece assolto con formula piena.
Quel giorno il ragazzo si stava allenando insieme ad un gruppo di ciclisti sulla Litoranea: erano diretti a Villafranca Tirrena, nel Messinese. La tragedia si e' consumata all'altezza del villaggio Sant'Agata: all'improvviso, lo scontro con il mezzo pesante, che fu fatale per il ragazzo. Rosario Costa era uno dei giovani della Asd Nibali, una squadra dilettantistica di ciclisti. La sua morte ha destato parecchia commozione, anche nel campione Vincenzo Nibali.
Intanto, continua la strage di ciclisti sulle strade italiane. Nei primi tre mesi del 2021 ne sono morti 44, uno ogni due giorni, mai cosi tanti negli ultimi anni e nonostante le limitazioni agli spostamenti imposte dal Covid. Ad aggiornare i dati è lo speciale "Osservatorio ciclisti" dell'Associazione sostenitori e amici polizia stradale.
Dopo i 14 decessi di gennaio e i 17 di febbraio, dal 1° al 31 marzo sono rimasti vittime di incidenti 13 ciclisti, 11 uomini e 2 donne, 11 italiani e 2 stranieri.
Nei primi tre mesi del 2019 erano morti 37 ciclisti (in totale in quell’anno ci furono 253 morti tra gli utenti delle due ruote), 33 nei primi tre mesi del 2018 (totale dell’anno 219); mancano i dati del 2020 al momento non ancora comunicati da parte di ACI-Istat.
Analizzando le regioni dove sono avvenuti gli incidenti mortali nel primo trimestre dell’anno, si registra che in Emilia Romagna sono avvenuti ben 11 sinistri mortali (il 25% del totale); a seguire la Lombardia con 6 decessi, il Piemonte con 5, la Puglia con 4, la Campania, il Lazio, l'Abruzzo e la Sicilia con 3. I veicoli investitori di ciclisti nel primo trimestre sono 29 auto, 9 autocarri ed un motociclo.