AGI - "Stasera si apre una pagina nuova, con le vaccinazioni notturne in questo grande hub dalle 8 fino a mezzanotte. Con più dosi saremo pronti a raddoppiare e anche triplicare le somministrazioni. Abbiamo raggiunto l'obiettivo della riduzione della mortalità che è scesa dal 10 al 6%, quasi dimezzata. Questo significa che è stata corretta la scelta di proteggere gli anziani e siamo contenti di aver tenuto il timone sugli over 80 e aver continuato a scendere per classi di età per minimizzare i rischi. Questo deve essere l'impegno di un Paese civile". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della visita all'hub vaccinale di Fiumicino che da stasera resterà aperto dalle 8 fino a mezzanotte.
"Apriremo a breve altri centri come questi, uno di questi - ha annunciato Zingaretti - sarà sotto la Vela di Calatrava, a Tor Vergata, si tratta di un luogo simbolico perché copre una grande zona di periferia urbana ed è al confine con la provincia di Roma".
"Abbiamo scelto - ha sottolineato ancora - il metodo israeliano: soprattutto l'età e alcuni settori dello Stato che devono funzionare: la sicurezza e il mondo della formazione". In che cosa consiste il metodo israeliano? "Lo dico - ha detto il presidente della regione Lazio - con una battuta: resistere alle pressioni di tutti e tenere il punto sul garantire una cadenza per età, quindi concentrarci sugli over 80, non accettare chi vuole saltare la fila, non trovare scuse e insistere sul criterio per età, eccetto ripeto quelle categorie molto determinate e chiare: sicurezza, sanità, mondo della conoscenza e mondo del sociale".
L'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, durante la visti nell'hub notturno ha detto: "Attendiamo con ansia l'arrivo del monodose Johnson&Johnson che, essendo monodose, può farci fare un ulteriore salto in avanti nella campagna vaccinale. Di questo vaccino non sappiamo né il giorno né la quantita' di arrivo, per la somministrazione hanno aderito anche le farmacie. La macchina è rodata, i fatti ce lo confermano, fra qualche giorno raggiungeremo un milione di somministrazioni di vaccini nel Lazio".
"Stasera è importante: estendiamo la fascia oraria di lavoro per questo centro vaccinale. Lo faremo - ha aggiunto D'Amato - per il resto delle strutture ma al momento non possiamo farlo per mancanza di dosi. Abbiamo però deciso di dare un segnale importante. Ora viaggiamo sulle 26mila somministrazioni al giorno, la prossima settimana raggiungeremo le 30mila e puntiamo a raggiungere 50mila così come da progetto del presidente del consiglio, Mario Draghi, e del commissario per l'emergenza coronavirus Figliuolo, ma per fare questo servono le necessarie quantità di vaccino. Abbiamo raggiunto la percentuale del 91.5% tra dosi consegnate e somministrate, a maggio ci saranno i richiami AstraZeneca e quelli Pfizer e Moderna già in corso". "Siamo la prima Regione italiana - ha concluso - a prenotare i vaccini per la classe d'età dei 69-68. Inizia a mezzanotte".