AGI - È stato trovato morto suicida martedì mattina l'uomo che ha ucciso moglie e suocera a Massafra, nel Tarantino. Antonio Granata, potatore di 61 anni, si è impiccato. Lunedì aveva ucciso con coltellate alla testa la moglie Carolina Bruno, di 65 anni, e la suocera Lorenza Addolorata Carano, di 92.
Il suicidio a Palagiano
L’uomo si è ucciso a Palagiano, centro poco distante da Massafra. Nel tardo pomeriggio di lunedì Granata aveva ucciso moglie e suocera colpendole alla gola con un coltello e, si presume, anche un attrezzo da lavoro, come forbici o cesoie, e ferite alla testa. L'assassino era fuggito in auto ed era subito scattata una caccia all'uomo da parte dei Carabinieri, anche nelle gravine della zona.
La lite e il raptus
La causa scatenante sarebbe stata una furibonda lite, seguita da un raptus, intorno alle 17 di lunedì. L'appartamento del delitto è a pianterreno, in uno stabile a un piano di via Leonardo Da Vinci, nel rione San Francesco.
In serata erano giunti sul posto anche un fratello della Bruno ed un nipote. I fratelli della donna gestiscono una falegnameria a Massafra. "È una tragedia immane che ha colpito la nostra comunità", ha detto il sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, precisando di aver appreso dell'accaduto dalla Polizia Locale e dalla Compagnia Carabinieri di Massafra. Marito e moglie vivevano tempo fa nell'appartamento al piano di sopra. Non hanno figli. Poi, circa un anno fa, i coniugi avrebbero perso il loro alloggio a un'asta e si erano trasferiti al pianterreno dalla suocera. I vicini raccontano che i litigi erano praticamente all'ordine del giorno.