AGI - "Ho voluto mantenere l'impegno preso, consentire l'esame di stato" da avvocato "nonostante la pandemia sconvolga ancora la nostra quotidianità". Lo ha detto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, collegata con l'evento 'Festival della Giustizia'.
"I dati sul contagio purtroppo continuano ad essere molto preoccupanti, lunedì scorso il Cts ci ha formalmente trasmesso il suo parere negativo all'ipotesi dello svolgimento delle prove scritte. Ce lo aspettavamo e già da prima abbiamo cominciato ad esplorare strade alternative a quelle consuete, soluzioni d'emergenza e temporanee, ma non meno selettive. Si sta lavorando a un doppio orale, il primo volto a verificare le competenze normalmente attestate dagli scritti. Il secondo orale, invece, riservato solo a chi abbia superato il primo", ha proseguito Cartabia.
"Per raggiungere questo obiettivo - ha spiegato la ministra - il mio impegno è portare un decreto in Consiglio dei ministri al più presto. Escludo quindi un rinvio per l'inizio dell'esame di stato, anche se non posso escludere che possa esserci qualche ritardo per ragioni organizzative rispetto alle date di metà aprile già indicate per le prove scritte".
Si tratta di "una soluzione d'emergenza, esclusivamente per tempi di emergenza, ma non possiamo permetterci di lasciare oltre così tanti giovani nel limbo".