AGI - Da oggi sono iniziati anche nel porto di Cagliari i controlli rapidi anti-Covid per chi arriva in Sardegna, stabiliti con l'ordinanza regionale, firmata venerdì scorso dal presidente della Regione, Christian Solinas. Ieri le postazioni erano state attivate nei tre aeroporti e negli scali marittimi del Nord dell'isola. L'arrivo della prima nave passeggeri, con a bordo circa 150 persone e proveniente da Civitavecchia, era previsto per le 9.30 di oggi, ma per un ritardo il traghetto ha effettuato l'attracco solo in tarda mattinata.
Sul molo Sabaudo sono state allestite le tende della Protezione civile, dove il personale medico, infermieristico e amministrativo dell'Ats-Ares, suddiviso nelle varie postazioni, accoglierà e sottoporrà ai controlli i passeggeri in arrivo. Gli autotrasportatori sardi, che viaggiano ogni giorno sulle navi da e per la Sardegna, avranno la priorità, come conferma all'AGI Luigi Cadeddu, referente del Coordinamento regionale sanitario: "Ci sono 'corsie preferenziali' per gli autotrasportatori. Se uno dovesse risultare positivo si seguiranno le procedure. Un autotrasportatore positivo è un focolaio itinerante e, quindi, dobbiamo impedire che questo accada".
Come funziona la procedura
"Chi sbarcherà dai traghetti", spiega Careddu, "attenderà prima nella tenda destinata a sala d'attesa e verrà registrato. Poi, sarà indirizzato in un percorso per effettuare il tampone antigenico. Il risultato arrivera' nel giro di un quarto d'ora. Se è negativo viene fatto andare via, mentre se dovesse risultare positivo, gli verrà fatto un tampone molecolare. Se pure questo dovesse dare risultato positivo, a quel punto sarà valutato da un medico presente. Se la persona è asintomatica sarà ospitata in un hotel Covid, mentre se è sintomatica verrà portata sempre in un hotel Covid, ma sarà anche isolata dagli altri e valutata dall'Usca".
Cadeddu esclude che possano verificarsi casi da ricovero, perché "già prima, a bordo della nave - ha precisato - viene misurata la temperatura e i passeggeri non dovrebbero avere sintomi". Nel caso in cui un viaggiatore abbia effettuato un test 48 ore prima dell'arrivo, invece, dovrà rivolgersi a un centro per fare un test rapido.
Intanto, da oggi all'aeroporto di Cagliari anche chi parte potrà sottoporsi a test rapidi per il coronavirus, a pagamento. Non solo: il servizio - integrativo rispetto a quello predisposto da ieri dalla Regione Sardegna - sarà offerto nello scalo Elmas anche a chiunque lo chiederà. Costo: 45 euro, che si possono pagare anche con carta di credito.