AGI File ordinate e nel rispetto del distanziamento, tempi d'attesa tutto sommato brevi, disagi contenuti e qualche caso di contagio prontamente individuato. È sembrato un 'esordio' positivo - stando almeno alle prime rilevazioni - quello dell'ordinanza del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che prevede per chi arriva in Sardegna un certificato di immunità o, in alternativa, un test rapido nei porti e aeroporti.
Da un primo bilancio si registrano 1.382 arrivi nei vari scali. Al netto dei viaggiatori in regola con l'attestazione prevista e di quelli che si metteranno in isolamento o che faranno il test autonomamente entro le 48 ore, sono 597 le persone che si sono sottoposti a tampone antigenico a immunofluorescenza all’arrivo nelle postazioni di controllo. Tre soli i casi di positività rilevati.
Struttura messa a punto in pochi giorni
L'Ats e della protezione civile hanno messo a punto in pochi giorni un sistema di postazioni nei vari scali, dove vengono impegnate nei vari turni circa 250 persone. Le prime a entrare in funzione sono state le postazioni del porto di Olbia dove i passeggeri delle navi provenienti da Livorno e Civitavecchia sono sbarcati attorno alle 7. Tutti sono stati dirottati verso la stazione marittima, messa a disposizione dall'autorità di sistema portuale. Qui è stata allestita, nella sala congressi, la struttura della protezione civile che ospita gli operatori dell'Ats.
Test per i passeggeri privi di attestazione di negatività
All'interno, tre postazioni con infermieri e medici con una tensostruttura d'appoggio. I passeggeri sono stati accolti dagli uomini della protezione civile regionale e della sicurezza portuale che hanno effettuato le verifiche dei certificati di vaccinazione o di non positività al coronavirus in base a un tampone effettuato da almeno 48 ore. Chi ne era sprovvisto è stato invitato a dirigersi verso una delle tre postazioni per essere sottoposto al test rapido. Circa 600 le persone controllate nello scalo gallurese, con soli due positivi individuati. Da quanto si apprende non si è verificato alcun problema, né si sono registrate proteste o resistenze alle verifiche. Solo sorpresa da parte di qualcuno non informato delle nuove procedure.
È stata poi la volta dello scalo di Porto Torres con l’arrivo della nave proveniente da Genova. Sono sbarcati 146 i passeggeri che sono stati sottoposti ai controlli coordinati dalla protezione civile che ha allestito le tende dove si effettuano i test per chi arriva sprovvisto di certificato di vaccinazione o di negatività al Covid. Anche qui le operazioni si sono svolte in modo regolare e senza particolari problemi. Controlli sono stati effettuati anche a Santa Teresa di Gallura dove, secondo quanto riferisce la protezione civile, il 90% circa dei passeggeri del traghetto proveniente dalla Corsica aveva un certificato di immunità.
I controlli nei tre aeroporti
Procedure simili sono state eseguite nei tre aeroporti dell'isola. A Cagliari Elmas, fra i 236 passeggeri arrivati alle 10.30 con i primi due voli della giornata, provenienti da Milano-Linate e Roma-Fiumicino, solo uno è risultato positivo al test antigenico effettuato all'arrivo e verrà sottoposto al tampone molecolare. Tra i viaggiatori, quasi tutti hanno ammesso di essere a conoscenza dei controlli previsti dall’ordinanza. Solo il 30%, però, aveva con sè l’attestazione di negatività al Covid-19.
Rare, comunque, le lamentele tra coloro che hanno dovuto sottoporsi al test antigenico nelle postazioni davanti all’area degli arrivi. Le operazioni si sono svolte al massimo in 20 minuti. Qualche polemica,ì si è registrata per l'obbligo di registrazione nel sito 'Sardegna sicura' richiesta nell'ordinanza del presidente della Regione in modo da facilitare le verifiche.
Primi controlli anche nell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia sui 67 passeggeri arrivati da Roma col primo volo della giornata operato dall'Alitalia. Due le postazioni allestite, col supporto logistico della società di gestione dello scalo Geasar, nel settore arrivi. Col primo volo della giornata alle 10.20, anche l’aeroporto di Alghero ha inaugurato le operazioni di controllo secondo le norme anti-Covid disposte dell’ordinanza del presidente della Regione. Una cinquantina i passeggeri che si sono presentati nelle postazioni, la metà era sprovvista del certificato di attestazione di negatività al Covid.