AGI - A un anno dall'inizio della pandemia di Covid 19, bambini e adolescenti di tutto il mondo hanno perso in media 74 giorni di istruzione ciascuno, più di un terzo dell'anno scolastico medio globale di 190 giorni. È quanto emerge dai dati diffusi oggi da Save the Children.
A livello globale, si stima che 112 miliardi di giorni di istruzione siano stati persi complessivamente e che siano stati i bambini più poveri del mondo a essere colpiti in modo sproporzionato.
Una nuova analisi, condotta a livello internazionale dall'Organizzazione sui dati di 194 Paesi e diverse regioni, mostra che i minori in America Latina, nei Caraibi e nell'Asia meridionale hanno perso quasi il triplo dell'istruzione dei coetanei dell'Europa occidentale.
"Quasi un anno dopo la dichiarazione ufficiale della pandemia globale, centinaia di milioni di bambini e adolescenti rimangono fuori dalla scuola", ha dichiarato Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children Italia.
"La più grande emergenza educativa della storia ha ampliato il divario tra i Paesi e all'interno dei Paesi stessi, come quello tra le famiglie più ricche e quelle più povere, tra i bambini che abitano nelle aree urbane e quelle rurali, tra i rifugiati o sfollati e le popolazioni ospitanti, tra i minori con disabilità e quelli senza.
È necessario agire in modo strutturato e globale, per garantire che non siano i più piccoli a pagare il prezzo di questa pandemia", ha concluso.