AGI - L'arte per combattere l'inquinamento. Arrivano a Torino i primi murales realizzati con vernici che riducono lo smog. A realizzarli, saranno giovani urban artist che creeranno le loro opere nell'ambito del progetto DepurArte, promosso dall'associazione Monkeys Evolution.
Obiettivo del progetto è realizzare opere d’arte urbana per la rigenerazione dello spazio e la valorizzazione del paesaggio che, al tempo stesso, depurino l'aria dall'inquinamento.
"È una buona notizia che parla ancora una volta di ambiente - ha commentato la sindaca Chiara Appendino - è un bel progetto rivolto ai giovani dai 18 ai 31 anni, che vede come protagoniste le vernici fotocatalitiche, speciali vernici in grado di 'intrappolare' gli inquinanti".
La call per la scelta degli artisti si è appena aperta, la partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a creativi di età compresa fra i 18 e i 31 anni che desiderino implementare le loro conoscenze sul muralismo e arte urbana, imparando da professionisti del settore.
Verranno selezionati 14 urban artist che saranno coinvolti in workshop di formazione e informazione in differenti ambiti professionali: fiscalità e management, comunicazione e Social-media, rapporto con istituzioni & Wall-Design, metodologie per la didattica in ambito artistico, oltre che in attività di pratica pittorica su muro, relativa alle tecniche di utilizzo di particolari vernici fotocataliche in grado di depurare l'aria dagli inquinanti.
Al termine del periodo di formazione i partecipanti potranno presentare un progetto per la realizzazione di un'opera su parete verticale e di un workshop di urban art da realizzare in una scuola. I progetti selezionati verranno finanziati, premiati e tutorati nella realizzazione finale. L'Associazione Monkeys Evolution è composta da urban artist ed è promotrice del progetto MurArte dal 1995.
DepurArte A.P.S. nasce nel 2020, a seguito della vincita del Bando GxG 2020 Fondazione San Paolo con il Progetto DepurArte Torino: polmoni urbani, dal lavoro del gruppo informale di giovani professionisti, studenti ed artisti under 31 facenti parte del team partecipante, a cui si aggiungono personalità del mondo giuridico, artistico-cinematografico e studentesco.
"Il nostro obiettivo - spiega l'associazione - è di promuovere processi sostenibili di rigenerazione degli spazi pubblici, sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i giovani, alle tematiche ambientali e valorizzazione del territorio che vedono nell’arte lo strumento protagonista di un cambiamento positivo".
"Vogliamo dare l’opportunità ai giovani artisti e creativi di accrescere il proprio capitale umano - prosegue - e contribuire allo sviluppo del benessere collettivo. Per realizzarlo, proponiamo azioni di professionalizzazione rivolte ai giovani, attraverso la promozione di progetti che leghino il concetto di informazione eco-sostenibile alla riqualifica degli spazi 'dimenticati' del tessuto urbano".