AGI - La stufa elettrica utilizzata ai piedi del letto per scaldare la stanza è la probabile causa di un rogo in un appartamento di Napoli.
Due le vittime, e una terza persona ferita e grave.
Anche se vigili del fuoco e polizia continuano nei rilievi nell'abitazione di Mario e Anna Schiano, rispettivamente 93 e 72 anni, fratello e sorella, quella stufa sembra essere l'imputato principale per queste due morti. Quella di Anna senza possibilità di scampo, perché la donna era invalida e per muoversi aveva bisogno della sua sedia a rotelle.
Il figlio di Mario, Dario, 46 anni, che viveva con loro, ha anche tentato di trascinare il padre fuori di casa, ma non ce l'ha fatta.
Un risveglio da paura per gli inquilini della palazzina in via Luigi Mercantini, quartiere Fuorigrotta, alle 5 del mattino. I vigili del fuoco hanno usato due autoscale per far evacuare le persone, temendo che le fiamme si propagassero e che il fumo intossicasse gli abitanti dell'edificio.
Nella prima ricostruzione dell'accaduto, dalla stufa potrebbero essere partite scintille che hanno aggredito prima la coperta del letto cui era vicina, e poi con rapidità il fuoco si sarebbe propagato nella stanza e nell'appartamento.
Dario Schiano è ricoverato al Centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli, e la sua versione dei fatti potrebbe fornire ulteriori elementi per chiarire la dinamica dell'accaduto.