AGI - A quasi un mese dalla loro scomparsa, sono stati ritrovati i corpi dei quattro escursionisti dispersi dal 24 gennaio sul monte Velino, in Abruzzo. Tre sono stati già recuperati e portati all'obitorio dell'Aquila, il quarto sarà recuperato domani, quando le condizioni meteo saranno più favorevoli.
Oltre che da Valeria Mella, 25 anni, il cui corpo senza vita è stato il primo ad essere ritrovato, il quartetto era composto da Tonino Durante, 60 anni, Gian Mauro Frabotta, 33 e Gianmarco Degni 26 anni. Gli escursionisti sarebbero stati travolti da una valanga.
A valle, nel campo sportivo di Forme di Massa d'Albe, in provincia dell'Aquila era stata inizialmente l'area scelta per concentrare i soccorritori, c'era l'attesa carica di disperata speranza. Il campo delle ricerche era stato poi ristretto, durante i primi giorni, in un'area da dove erano arrivati i segnali di due telefonini. Le ricerche poi si erano concentrate a quota 1.800 metri nell'area di Colle del Biccherosso, la stessa in cui domenica sera i tecnici del Soccorso alpino e della Guardia di finanza avevano trovato e seguito le impronte dei quattro fino a imbattersi in una insormontabile barriera di neve.
Nelle ricerche, andate avanti senza sosta dal 24 gennaio e sospese solo quando si sono verificati giorni di maltempo e pericolosi anche per i soccorritori, sono state coinvolte anche unità cinofile della Valle d'Aosta, del Friuli Venezia Giulia e del Piemonte.