AGI - L'Italia è nella morsa del maltempo che sta portando ghiaccio, vento e valanghe. Pesante in poche ore il bilancio: 1 morto nell'appennino Modenese, uno nel Bellunese, mentre altre 2 vittime si registrano in un maxi-tamponamento fra 25 auto sulla Torino-Bardonecchia a causa del ghiaccio.
Responsabile di questa eccezionale ondata di gelo il Burian, un vento tradizionalmente molto forte, caratteristico delle steppe degli Urali. Ma nonostante la colonnina di mercurio sia scesa abbondantemente sotto lo zero in Emilia Romagna in poche ore si sono verificate due valanghe.
La prima nei pressi di lago Santo, a ridosso del monte Giovo, nel Modenese nella quale una persona è stata travolta e per questo è deceduta. Sul posto, il soccorso alpino e i carabinieri. Altri due escursionisti, da quanto si apprende, sarebbero stati sorpresi mentre erano impegnati in un'escursione nonostante le precarie condizioni climatiche. Uno di loro è comunque riuscito a mettersi in salvo e ad aiutare l'amico.
Una seconda valanga si è verificata sul Monte Cusna, sempre in Appennino, ma sul versante Reggiano. La valanga ha travolto tre persone di cui due sarebbero riuscite a venir fuori dalla neve. Tutte e tre sono state poi recuperate e, secondo la valutazione dei soccorritori, sono apparse coscienti e senza traumi. I soccorsi sono stati particolarmente impegnativi per via delle proibitive condizioni. I soccorritori, infatti, hanno potuto raggiungere il gruppo solo a piedi.
Un'altra valanga si e' staccata nella zona di Sella Nevea, in provincia di Udine e ha travolto una persona che al momento risulta dispersa. I soccorsi stanno battendo la zona per cercarla e accertare che nessun altro sia rimasto coinvolto. Secondo le prime informazioni il disperso sarebbe un cittadino sloveno. Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco di Udine e Tolmezzo, la Guardia di Finanza e il Soccorso alpino e speleologico.
In una giornata in cui il vento ha sferzato l'Italia, si registra anche un'altra vittima. Un escursionista che è morto nella zona di Casera Spinoncia, in Cadore, nel Bellunese. L'uomo è morto precipitando in un canale dopo essere scivolato sul ghiaccio. Ad allertare i soccorsi il compagno di gita della vittima. Dalle prime informazioni, i due stavano percorrendo il sentiero Rommel.
Quando l'uomo è uscito dall'itinerario, nel tentativo di prendere un oggetto che gli era caduto, ha perso l'equilibrio scivolando sul ghiaccio precipitando, senza che l'amico riuscisse più a vederlo o a sentirlo.
Borrelli: "Nessuna criticità"
"Al momento non ci sono criticità, le strutture operative sono tutte allertate e i piani neve sono in funzione. Raccomandiamo di fare attenzione agli spostamenti, utilizzare le gomme da neve e le catene, stare attenti alle nevicate in atto". Ha detto il capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, al termine della riunione del Comitato operativo convocato per monitorare la situazione di maltempo che sta investendo alcune regioni.
"Le regioni hanno recepito tutte le indicazioni e il sistema è pronto a intervenire - ha assicurato Borrelli - Con il Comitato operativo ci siamo aggiornati a questa sera e nella nottata qualora ce ne fosse bisogno. La giornata sulla quale c'è piu' attenzione è quella di oggi, poi vedremo domani se estendere l'allerta anche a dopodomani".
Previsioni rispettate in Piemonte, dove si registrano un forte abbassamento delle temperature e fiocchi di neve anche a Torino. Il fine settimana, si legge nel bollettino di Arpa Piemonte, sarà caratterizzato da cieli irregolarmente nuvolosi e da venti forti in montagna, soprattutto oggi, mentre i valori più bassi delle temperature sono attesi nella mattinata di domani.
Maxi incidente a Bardonecchia
Il pericolo valanghe varierà tra il grado 3 marcato a 2 moderato. Ma causa maltempo si registra una vittima e decine di feriti nel maxi incidente stradale avvenuto sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Un maxi tamponamento causato probabilmente dal manto stradale ghiacciato, che ha coinvolto almeno 25 vetture. Freddo polare anche in Alto Adige in una giornata caratterizzata dal sole.
A Predoi, il paese più settentrionale d'Italia sito a 1.475 metri dove vivono poco più di 500 persone, questa mattina all'alba la colonnina di mercurio è scesa fino a -24,4 gradi. Il valore fatto segnare oggi nella località dell'Alta Valle Aurina batte il precedente record stagionale di freddo di -24,3 fatto segnare l'11 gennaio dalla stazione meteo di Oris in Val Venosta. In montagna la temperatura piu' bassa rilevata è di -22,2 ai 3.399 metri dell'anticima di Cima Libera in Val Ridanna.
Vento polare anche su tutto il Friuli Venezia Giulia. A Trieste spirano raffiche di bora che hanno superato i 100 chilometri all'ora. Dopo le nubi e qualche precipitazione nella notte, anche a carattere nevoso sui rilievi, oggi la Liguria è soleggiata, ma sferzata da vento freddo.
Nella notte, in particolare, temperature rigide si sono registrate in tutte le province col record a Pratomollo (Borzonasca, Genova) e i suoi -11.5 C, seguita da Monte di Mezzo (Santo Stefano d'Aveto, Genova) con -9.5. L'allerta neve emanata ieri da Arpal, di tipo giallo, si e' esaurita alle 2 di questa mattina. Sul fronte dei venti settentrionali, le raffiche di burrasca forte hanno fatto registrare 122.8 km/h a Casoni di Suvero e i 108.0 a Fontana Fresca (Sori, Genova).
Bologna si è svegliata imbiancata dalla nevicata caduta nella notte su buona parte dell'Emilia Romagna, in particolare sull'Appennino e la collina romagnola, con accumuli a terra tra i 10 e i 20 centimetri. Cinque i centimetri di neve caduti a Cesena, leggere spruzzate di bianco anche nell'entroterra riminese, con scuole chiuse in Valconca nel comune di Mondaino, ma senza particolari problemi alla viabilità.
Nel Modenese, a Passo delle Radici, si sono registrati accumuli di neve fino a 70 centimetri. Nelle restanti parti della regione, solo deboli nevicate residue, mentre le previsioni del centro meteo regionale indicano già da domani la fine delle precipitazioni, con cielo sereno e temperature molto rigide, tra i - 5 e i -7 gradi.
Week end siberiano in Toscana
Un fine settimana con temperature siberiane anche in Toscana caratterizzato da neve e venti gelidi. La Sala Operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per neve che interessa quasi tutto il territorio fino a oggi pomeriggio e tre codici gialli per ghiaccio, vento e mareggiate fino a domani.
A Firenze situazione sotto controllo anche se la neve questa mattina imbiancava anche i campi alle porte della città. L'ondata di gelo è accompagnata dal forte vento che durante la notte ha provocato la caduta di alcuni alberi ma senza particolari criticita' sul territorio metropolitano.
La località più fredda della provincia risulta Castagneto, frazione di San Godenzo, con -7 . In vista del clima polare il Comune di Firenze ha rafforzato il servizio di accoglienza invernale per i senza tetto, aumentando fino a 150 i posti letto e raddoppiando le uscite dell'unità di strada.
Dalla notte scorsa una abbondante nevicata sta interessando le province di Avellino e Benevento. In particolare in Irpinia la neve ha raggiunto già i 10 centimetri, soprattutto in Alta Irpinia e ad Ariano Irpino. Nevica anche nel capoluogo, dove il piano antineve è già scattato, con i mezzi spalaneve e spargisale in azione.
Non si registrano al momento criticità sul tratto autostradale della A16 Napoli - Canosa, tra le uscite di Baiano e Lacedonia. I mezzi spalaneve e spargisale sono in attività e sul tratto si circola solo con pneumatici invernali o con catene a bordo. Per l'allerta meteo sono state sospese le vaccinazioni agli over 80 nei distretti di Sant'Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino.
Nevica anche in Abruzzo, anche in pianura sull'entroterra. Al momento non si registrano difficoltà alla circolazione.
In provincia dell'Aquila le temperature registrate sono di poco sotto lo zero.
Neve anche al Sud
Nevica in gran parte della provincia di Foggia con un calo repentino delle temperature. In diversi comuni, dai Monti Dauni al Gargano, i sindaci, già da ieri sera, avevano registrato la chiusura delle scuole. Niente lezioni a Monte Sant'Angelo dove si registrano 5 centimetri di neve e dove gli uomini della Protezione civile sono al lavoro, dalle prime luci del giorno: tutte transitabili le strade.
Situazione simile a San Marco in Lamis e a San Giovanni Rotondo. Sui Monti Dauni scuole chiuse a Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia e Casalnuovo Monterotaro, ma anche a Biccari, Orsara di Puglia, Troia, Accadia e Bovino.
Nevica da alcune ore anche su gran parte della Basilicata, anche se al momento non si segnala alcun disagio. Regolare la circolazione automobilistica sulle principali strade della regione. Scuole chiuse oggi a Potenza e in altri numerosi comuni lucani. Sospesa anche la didattica a distanza. Piogge e nebbia in Calabria, nelle ultime ore, in attesa dell'arrivo della perturbazione che dovrebbe portare, dal tardo pomeriggio, neve e gelo anche a bassa quota.
Trattori degli agricoltori della Coldiretti pronti ad intervenire come spalaneve per pulire le strade e per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo. Lo assicura la Coldiretti in riferimento all'ondata di maltempo con nevicate in tutta Italia anche a bassa quota.
"I mezzi agricoli sono importanti - sottolinea la Coldiretti - per consentire la circolazione anche nelle aree più interne e difficili per garantire la viabilità e per scongiurare l'isolamento delle abitazioni e delle stalle con gli animali soprattutto nelle aree piu' impervie interne e montane, per garantire le forniture alimentari e le consegne del latte. Ma oltre ai disagi alla circolazione, a preoccupare è l'arrivo del gelo artico che colpisce verdure e ortaggi coltivati all'aperto assieme agli allevamenti dove gli animali sono impreparati al grande freddo".
In Irpinia, sospese le vaccinazioni over 80
Dalla notte scorsa una abbondante nevicata sta interessando le province di Avellino e Benevento. In particolare in Irpinia la neve ha raggiunto già i 10 centimetri, soprattutto in Alta Irpinia e ad Ariano Irpino. Nevica anche nel capoluogo, dove il piano antineve è già scattato, con i mezzi spalaneve e spargisale in azione. Non si registrano al momento criticità sul tratto autostradale della A16 Napoli - Canosa, tra le uscite di Baiano e Lacedonia. I mezzi spalaneve e spargisale sono in attività e sul tratto si circola solo con pneumatici invernali o con catene a bordo.
Frana a ridosso della linea Benevento-Napoli, stop ai treni
Una frana tra le stazioni di Benevento e Tufara Valle ha interrotto i collegamenti ferroviari tra Benevento e Napoli via Valla Caudina. Lo smottamento si è verificato la notte scorsa con terreno e detriti che si sono riversati sui binari. Un treno diretto a Napoli è stato costretto a fermarsi. Non ci sono state conseguenze per i passeggeri, che sono stati trasferiti su un autobus sostitutivo. La frana e' stata causata dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. L'Eav che gestisce la tratta interessata dalla frana ha predisposto un servizio sostitutivo con pullman. I treni attualmente terminano le corse a Benevento-Libertà.
Scuole chiuse nel Foggiano
Nevica in gran parte della provincia di Foggia con un calo repentino delle temperature. In diversi comuni, dai Monti Dauni al Gargano, i sindaci, già da ieri sera, avevano registrato la chiusura delle scuole. Niente lezioni a Monte Sant'Angelo dove si registrano 5 centimetri di neve e dove gli uomini della Protezione civile sono al lavoro, dalle prime luci del giorno: tutte transitabili le strade. Situazione simile a San Marco in Lamis e a San Giovanni Rotondo. Sui Monti Dauni scuole chiuse a Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia e Casalnuovo Monterotaro, ma anche a Biccari, Orsara di Puglia, Troia, Accadia e Bovino.