AGI – Al via oggi nel Lazio la vaccinazione anti Covid agli over 80. Su una popolazione di oltre 470 mila ultraottantenni, più di 214 mila hanno già effettuato la prenotazione sul sito della Regione Lazio. Il numero degli ‘aventi diritto’ comprende anche coloro che compiranno 80 anni nel 2021. Il 13% si è prenotato telefonicamente e l'87% con modalità online.
La maggior parte delle iscrizioni si sono registrate nelle Asl Roma 1 (oltre 50 mila), seguono Roma 2 (con più di 48 mila), Roma 3 (circa 25 mila), Latina (quasi 19 mila), Roma 6 (14 mila), Frosinone (13 mila), Roma 5 (12.500), Viterbo (11mila), Roma 4 (7000) e infine Rieti con quasi 3000 prenotazioni.
L’assessore alla Salute, Alessio D'Amato, ha assicurato che per questa campagna saranno via via coinvolti i medici di medicina generale, la rete di hub e gli ospedali cosiddetti spoke. Si parte in 50 punti di somministrazione, 22 nella città di Roma, 13 nella provincia di Roma, 5 a Latina, 4 a Viterbo e 3 a Frosinone e Rieti. Questi punti sono attrezzati nella gestione in sicurezza delle somministrazioni e nella garanzia della catena del freddo. Nella prima giornata si sono prenotati 3.601 over 80, di cui 2.083 a Roma, 708 nella provincia di Roma, 270 a Latina, 252 a Frosinone 192 a Viterbo e 96 a Rieti, in rapporto alla percentuale di popolazione.
Settantadue ore prima dell’appuntamento viene inviato un sms per ricordare data e luogo della somministrazione, per la quale non occorre la prenotazione del medico. Va da sé che prenotando la prima dose viene automaticamente prenotata anche la seconda dose che avverrà dopo 21 giorni per il vaccino Pfizer e dopo 28 giorni per il vaccino Moderna.
Stando a quanto fa sapere l’unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio, ad oggi sono stati già vaccinati circa 20 mila over 80, soprattutto nelle Rsa. “L'obiettivo, stante le quantità di dosi di vaccino ad oggi disponibili e garantendo sempre la seconda dose, è di concludere gli over 80 entro i primi giorni del mese di maggio. Qualora ci dovesse essere un aumento delle dosi a disposizione verranno anticipati gli appuntamenti e aumentati i punti di somministrazione che oggi, a causa della scarsità delle dosi, non possono essere ulteriormente ampliati”.