AGI - Una donna parteciperà con diritto di voto al prossimo Sinodo: l'assemblea dei vescovi che, nell'ottobre del 2022, si pronuncerà proprio su un cammino condiviso della Chiesa, nel nome della maggior collegialità possibile.
Si tratta della suora francese Nathalie Becquart, nominata oggi da Papa Francesco sottosegretario del Sinodo dei vescovi assieme a padre Luis Marín de San Martín, finora Assistente Generale dell’Ordine di S. Agostino.
Becquart, già direttrice del Servizio Nazionale per l’Evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza dei Vescovi di Francia va ad occupare così un posto di particolare importanza, che indica l'attenzione all'elemento femminile nella Chiesa di Bergoglio. Il Sinodo dei vescovi, infatti, rappresenta il momento più alto di gestione collegiale dei problemi della Chiesa, sulla scia delle indicazioni del Concilio Vaticano II.
Un ulteriore segnale di come Bergoglio intenda rianciare un linguaggio di consultazione e coinvolgimento delle relatà locali della Chiesa. E' di pochi giorni fa il suo richiamo alla Chiesa italiana affinché rompa gli indugi e realizzi, dopo cinque anni di attesa, il proprio sinodo nazionale.
Nel solco di Paolo VI
Sempre il Pontefice, in passato, ha ricordato più volte: "!Ho inteso valorizzare il Sinodo, che costituisce una delle eredità più preziose dell’ultima assise conciliare. Per il Beato Paolo VI il Sinodo dei Vescovi doveva riproporre l’immagine del Concilio ecumenico e rifletterne lo spirito e il metodo".
Oggi, intervistato dai media vaticani, il segretario generale del Sinodo dei vescovi, cardinale Mario Grech, ha evidenziato che "negli ultimi Sinodi, numerosi padri sinodali hanno sottolineato la necessità che la Chiesa intera rifletta sul posto e sui ruoli delle donne al suo interno. Anche Papa Francesco ha, più volte, sottolineato l’importanza che le donne siano maggiormente coinvolte nei processi di discernimento e di decisione ecclesiali; e già negli ultimi Sinodi il numero di donne partecipanti come esperte o uditrici è aumentato".
"Con la nomina di suor Nathalie Becquart e la sua possibilità di partecipare con diritto di voto una porta è stata aperta, vedremo poi quali altri passi potranno essere compiuti in futuro", ha aggiunto il prelato.
Suor Nathalie Becquart è nata nel 1969 a Fontainebleau in Francia, si è diplomata all’École des hautes études commerciales de Paris (HEC Paris), ha studiato filosofia e teologia al Centre Sèvres - Facultés jésuites de Paris, sociologia all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) della stessa città e si è specializzata in Ecclesiologia con ricerca sulla sinodalità al Boston College School of Theology and Ministry (Stati Uniti d’America). Nell'agosto del 1995 è entrata nell’Istituito La Xavière, Missionnaires du Christ Jésus. Nel 2005 ha emesso i voti perpetui.
Attiva sin dal 2016 nella preparazione del Sinodo sui giovani in Vaticano come Coordinatore generale del pre-sinodo e poi come Uditore. Nel maggio 2019 è stata nominata Consultore della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi da Papa Francesco.