AGI - In leggero calo la curva epidemica in Italia. Sono 16.146 i nuovi casi Covid registrati in Italia il 15 gennaio, contro i 17.246 del giorno precedente. Con 273.506 tamponi complessivi.
In lieve diminuzione, ma sempre tanti, anche i decessi, 477 nella giornata del 15 gennaio (522, il 14 gennaio), per un totale di 81.325. Incoraggiante il trend dei ricoveri, che si conferma in discesa: le terapie intensive sono 35 in meno (il 14 gennaio il dato era -22), con 156 ingressi del giorno, 2.522 in tutto. I ricoveri ordinari sono 269 in meno (il 14 gennaio il dato era -415), 22.841 in totale.
La Regione con più casi giornalieri è la Lombardia (+2.205), seguita da Sicilia (+1.945), Emilia Romagna (+1.794), Lazio (+1.394) e Campania (+1.150). I casi totali da inizio epidemia sono 2.352.423.
I guariti sono 18.979 (il 14 gennaio erano 20.115), per un totale di 1.713.030. Il numero degli attualmente positivi è ancora in calo, 3.312 in meno (il 14 gennaio erano -3.394), e sono ora 558.068 in tutto. Di questi, sono in isolamento domiciliare 532.705, 3.008 meno della rilevazione precedente.
Come cambia il calcolo sui tamponi
Novità annunciata per il bollettino quotidiano del ministero della Salute che riporta i dati Covid giornalieri. Dopo la circolare ministeriale dell'8 gennaio, che di fatto attribuisce ai tamponi rapidi antigenici di ultima generazione un'affidabilità simile a quelli molecolari, nel computo dei tamponi totali entrano anche i test rapidi.
Per questo la cifra dei test svolti nelle 24 ore antecedenti alle rilevazioni del 15 gennaio segna 273.506, contro i 160.585 del giorno precedente. In realtà, appunto, questo numero comprende anche i test rapidi, che sono stati 116.859 nelle ultime 24 ore. I soli molecolari sono stati 156.647, in lieve calo dunque rispetto alla rilevazione del 14 gennaio.
Questo cambia ovviamente il tasso di positività, che da mesi viene considerato uno dei parametri piu' indicativi per l'evoluzione della pandemia. Se si contano solo i molecolari, oggi il tasso è del 10,3%, contro il 10,7%. Mentre se si comprendono anche i rapidi questo valore scende al 5,9%.