AGI - "L’attuale pandemia ha fatto emergere tante inadeguatezze dei sistemi sanitari e carenze nell’assistenza alle persone malate". Così Papa Francesco nel messaggio in occasione della XXIX Giornata Mondiale del malato, che ricorre l'11 febbraio.
"Agli anziani, ai più deboli e vulnerabili non sempre è garantito l’accesso alle cure, e non sempre lo è in maniera equa. Questo - sottolinea il Pontefice - dipende dalle scelte politiche, dal modo di amministrare le risorse e dall’impegno di coloro che rivestono ruoli di responsabilità. Investire risorse nella cura e nell’assistenza delle persone malate è una priorità legata al principio che la salute è un bene comune primario".
"La malattia ha sempre un volto, e non uno solo - continua Bergoglio citando l'enciclica Fratelli tutti -: ha il volto di ogni malato e malata, anche di quelli che si sentono ignorati, esclusi, vittime di ingiustizie sociali che negano loro diritti essenziali".