AGI - Il Comitato ‘Noi Denunceremo’, che raccoglie i parenti delle vittime del Covid, comunica che “il 23 dicembre è stato notificato l’atto di citazione in giudizio di Governo, Ministero della Sanità e Regione Lombardia con prima udienza fissata ad aprile, nella causa che è stata promossa da centinaia di aderenti al Comitato”.
“Alla causa già radicata davanti al Tribunale di Roma hanno aderito per ora i familiari di 120 defunti – spiega all’AGI Consuelo Locati, avvocato di ‘Noi Denunceremo’ - ma c’è spazio per altri parenti, fino al secondo grado, di altre vittime del Covid. Chi lo vuole fare può contattare il Comitato, la causa è esperibile anche da chi vive fuori dalla Lombardia”.
Secondo il Comitato, quando l’epidemia è scoppiata in Lombardia, le autorità locali e il governo centrale non sono riusciti a prendere provvedimenti tempestivi che avrebbero potuto evitare la necessità di un lockdown nazionale e i danni economici che ne sono derivati. Inoltre, viene denunciato il mancato aggiornamento del piano pandemico da parte del Governo e della Regione Lombardia.
“Alle autorità verrà chiesto un risarcimento medio di 259.000 euro a persona per un esborso complessivo di circa 100 milioni di euro”, è stato spiegato. A giugno, “Noi Denunceremo” aveva chiesto alla Procura di Bergamo di indagare su possibili responsabilità penali nella gestione della pandemia.