AGI - Sono 500 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco ancora al lavoro in Veneto, Toscana e Friuli Venezia Giulia per fronteggiare l’emergenza neve: 200 le unità di personale impegnate con 40 mezzi.
In Friuli Venezia Giulia 100 gli interventi effettuati, con squadre al lavoro senza sosta per sgomberare le strade ed eliminare la neve sopra i tetti delle abitazioni nei comuni della Carnia. In località Pesariis (Udine) nel comune di Prato Carnico è proseguito per tutta la giornata di ieri il lavoro di sgombero della neve sul tetto di un capannone aziendale parzialmente crollato due giorni fa.In supporto al dispositivo di soccorso locale sono state inviate dalla direzione Emilia Romagna una ruspa, una piattaforma aerea e una pala gommata.
In Veneto, a Belluno, per le abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato il territorio dalla notte del 2 gennaio, è stato attivato il Centro operativo misto nel comune di Santo Stefano di Cadore: 300 i soccorsi già effettuati. In supporto al dispositivo locale, stanno operando squadre provenienti dai comandi di Padova e Verona con tre autoscale; da Bergamo inviate una fresa e degli autocarri per la movimentazione della neve.
In Toscana proseguono gli interventi per la neve che dal pomeriggio dell'1 gennaio ha interessato l’area dell’appennino pistoiese e l’alta Garfagnana. Cento gli interventi tra Pistoia e Lucca dove ha operato anche personale dei comandi di Prato e Massa Carrara insieme ad una turbofresa inviata da Firenze. I comuni maggiormente interessati sono Abetone Cutigliano e San Marcello Pistoiese. Nell’area della Garfagnana, in provincia di Lucca, il coordinamento degli interventi è stato affidato al Centro operativo intercomunale: gli interventi sono per il ripristino della viabilità e per la rimozione di alberi pericolanti e per alcune verifiche sui tetti appesantiti dalla neve.
Traffico e disagi a Roma per una violenta grandinata. A causa del maltempo è ancora chiusa via Collatina, all'altezza di via Capranesi. Stessa situazione su via Appia e via Tuscolana, dove la pioggia ha costretto le autovetture a fermarsi creando file chilometriche. Sempre nello stesso quadrante, per la caduta di un albero è stata chiusa temporaneamente via di Porta Furba, tra via Tuscolana e via della Salita del Mandrione.
Problemi anche nelle zone centrali: a piazza Adriana, sono segnalate code tra via Triboniano e via Virgilio. Sempre in centro, per un incidente, è segnalata traffico a rilento in via Merulana. Non va meglio nel quartiere Africano.
Nella zona di Corso Trieste, a piazza Esedra, le strade allagate e il nevischio, che si è formato successivamente, hanno reso complicato ogni spostamento. Situazione analoga anche su via di Boccea, via Mattia Battistini e la zona di Primavalle dove pioggia e vento l'hanno fatta da padroni. Ancora sotto controllo, infine, i livelli del fiume Tevere nonostante la pioggia incessante di questi ultimi giorni.
Vortice sull'Italia, ancora tanta neve a quote basse
Un nuovo centro di bassa pressione si appresta a colpire gran parte delle regioni italiane con precipitazioni diffuse su quelle centrali, al Nordovest e in Campania. Il nuovo afflusso di aria fredda in quota farà scendere la quota della neve che cadrà abbondante sugli Appennini centrali sopra i 5-600 metri (soprattutto tra Lazio e Abruzzo) e fino a quote prossime alla pianura al Nordovest (imbiancato tutto il cuneese e il torinese).
Oggi precipitazioni diffuse interesseranno Toscana, Umbria, Lazio e Appennini centrali con neve copiosa sopra i 5-600 metri. Maltempo anche al Nordovest e dal pomeriggio sul resto del Nord (neve sul cuneese e in collina sul resto del Piemonte). Nel pomeriggio è attesa una fase di maltempo tra frusinate, aquilano, isernino e casertano con piogge forti e neve a 500 metri.
La perturbazione abbandonerà l'Italia nel giorno dell'Epifania quando ci saranno residue precipitazioni al Nord (nevose sui rilievi del Triveneto), sull'alta Toscana e sulla Campania. Giovedì e venerdì il clima si raffredderà ulteriormente con giornate di ghiaccio in Piemonte e precipitazioni che interesseranno soltanto la Sardegna e a carattere sparso il Centro-Sud.
Novità invece per il weekend; una nuova perturbazione calamiterà aria fredda dai Balcani e tra sabato e domenica farà nevicare fino in pianura in Toscana e al Nord.