AGI - Marito e moglie avevano deciso di trascorrere la prima domenica del 2021 con una tranquilla gita scialpinistica sulle innevate vette di casa, ma una valanga ha spezzato le loro vite, travolgendoli e uccidendoli.
La tragedia si è consumata in Val Senales, una delle vallate più remote dell'Alto Adige già altre volte al centro delle cronache di montagna.
La slavina di grandi dimensioni si è staccata a circa 2.200 metri di quota mentre i due si trovavano poco sotto la cima della montagna Klosterkreuz sopra l'abitato di Certosa di Senales.
A lanciare l'allarme alla macchina dei soccorsi, che si e' messa in azione alle 13,40, sono stati alcuni testimoni che hanno visto la valanga staccarsi e piombare sugli escursionisti.
Le operazioni di ricerca e soccorso sono state inizialmente fortemente ostacolate dalla fitta nebbia che non consentiva agli elicotteri 'Pelikan 1' e 'Pelikan 3' di alzarsi in volo. Successivamente la visibilità è migliorata e i soccorritori sono stati elitrasportati in quota con il 'Pelikan 2' fino al punto segnalato. Alle operazioni ha partecipato anche l'elicottero austriaco 'Alpin 2' arrivato dalla vicina Oetztal.
L'uomo è stato estratto già morto dalla massa nevosa mentre la moglie è deceduta poco dopo sul posto dopo svariati tentativi di rianimazione.
Alle operazioni hanno preso parte oltre 100 soccorritori del soccorso alpino provinciale di Senales, Laces e Merano, i vigili del fuoco volontari della Val Senales e i carabinieri. In questi giorni, dopo le recenti copiose nevicate, su tutto il territorio altoatesino il pericolo valanghe è 'marcato' di grado 3 su una scala che va da 1 ('debole') a 5 ('molto forte').
L'ultima tragedia risale al 28 dicembre del 2019 quando una donna di 35 anni, sua figlia e un'altra bambina entrambe di 7 anni, tutte tedesche, morirono travolte da una valanga con un fronte 150 metri mentre stavano sciando sul tratto che dalla Schmuggler Scharte ('Forcella dei contrabbandieri') conduce al rifugio Teufelsegg nella zona di Maso Corto.