Il calore del Natale nelle stanze degli abbracci. Nelle Rsa di Rimini i nipoti scrivono ai nonni
AGI “Care nonne…mi avete insegnato, però io a volte non vi ho ascoltato, dovevo farlo. Non vi vedo spesso ma girate nella mia mente, allegramente vado a suonare il campanello e voi mi aprite il cancello…..”
Letterine di Natale con auguri da parte degli alunni delle scuole e dai nipotini agli anziani ospitati nelle Rsa del riminese, ognuna delle quali dotata di una stanza - tenda degli abbracci, affinchè il Natale conservi un po' del suo calore, nonostante l'emergenza covid.
A consegnarli, per loro, ci hanno pensato questa mattina Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini che, e i volontari del “Team Botà”, che si sono recati nelle Rsa Valloni, Maccolini e Le Grazie.
“Ho potuto rivedere – ricorda la Lisi - dopo sei anni, Angelo Vandi, il primo ospite dell’allora nuova rsa ‘Le Grazie’. Un’emozione incredibile, resa possibile dalla presenza, in ogni rsa riminese, dell’ormai nota ‘stanza dell’abbraccio’, a protezione dei contagi e, soprattutto, degli affetti”. “Abbiamo toccato con mano – continua la Lisi – il potere di un disegno, di un colore, di un messaggio di vicinanza e affetto per questi anziani. Per motivi di prevenzione non è stato possibile consegnarglieli direttamente ma, tramite personale e infermieri, ci siamo sentiti dentro le loro stanze, vissuto per un attimo i loro pensieri, le paure e le speranze".
Tra le persone visitate anche Silvana , 106 anni, che è stata contagiata dal Covid, ma sembra reagire bene, come da giovane reagì alla terribile Spagnola. Agli anziani è stato portato anche un messaggio di speranza.
"Ho ricordato loro che saranno tra i primi ad essere vaccinati e che, personalmente, sto seguendo l’allestimento degli spazi dedicati, affinchè possa avvenire il prima possibile- conclude Lisi - In un anno funestato da paure e angosce, oggi, in queste stanze, ho finalmente ritrovato l’umanità profonda di un sorriso, e il senso vero del Natale” .