AGI Un pranzo da asporto, viste le restrizioni per il Covid, a chi una casa e un pasto non ce l'ha, ma con il calore di un incontro in vista del Natale.
Alle Cucine Popolari di Bologna, in via del Battiferro, è stato Gianni Morandi a 'consegnare' il dono, diventando a sua volta protagonista di un pranzo di Natale diverso dal solito.
"Niente di speciale, niente di eroico me è un piacere essere qua - ha detto il cantante, che ha distribuito le borse con il cibo in guanti e mascherina, davanti a fotografie tv - E' un Natale diverso dagli altri, non possiamo ricongiungerci con tutta la famiglia, ma avremo altri momenti da stare insieme. Dobbiamo pensare che la prima cosa da combattere è questo Covid, quindi Gesù Bambino ci perdonerà - ha concluso - per non essere come gli altri anni, mi dispiace un po'per tutti". All'iniziativa ha partecipato anche l'arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi per ricordare come sia importante dare a chi è in difficoltà qualcosa di più di un gesto concreto di solidarietà, ovvero l'attenzione. ‘Camerieri solidali’: personaggi della musica, del teatro, della cultura, dello sport, fra Pietro Andriotto, priore dei frati Servi di Maria fra Benito Fusco dell’Eremo di Ronzano, Alessandro Bergonzoni, Stefano Benni, Luca Bottura. A fine mattinata, saranno 254 i pacchi consegnati.
A vegliare sull'iniziativa il fondatore delle Cucine Popolari, Roberto Morgantini, grazie a questa opera già nominato Commendatore al merito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Su Fb il pensiero di Morgantini a segnare il significato più profondo della giornata: "La divisione fondamentale dell’umanità non è tra coloro che sono chiamati credenti e coloro che sono chiamati non credenti- scrive Morgantini - è piuttosto tra quelli che davanti alla sofferenza e indigenza degli altri si voltano dall’altra parte, e coloro che accettano di condividerla. Sabato 19 dicembre i Volontari delle Cucine Popolari, i frati Servi di Maria e il cardinale Zuppi hanno distribuito un ‘pranzo natalizio al sacco’ in via Battiferro, sede delle Cucine, anziché fare assembramento a tavola nella Basilica dei Servi in strada Maggiore come gli anni scorsi, per proseguire il cammino di amicizia e condivisione della solidarietà tra la Chiesa bolognese e il Volontariato laico e sociale delle Cucine popolari".
A questa iniziativa, se ne affianca un'altra: anche questo sabato, come il precedente, i Circoli bolognesi del Pd Berlinguer Moro, Bolognina Centro, I Cento Passi e Trentin-Gandhi si sono mobilitati per la raccolta solidale di beni alimentari, aderendo così al progetto del Pd Nazionale "Solidarietà in Circolo".
Alcune persone hanno anche consegnato dei pacchi regalo i bambini.
Tutto il ricavato verrà distribuito alle Cucine Popolari e agli Empori Solidali di Bevera 129.