AGI - E' un weekend che si preannuncia ad alta tensione, quello in corso, per rischio assembramenti tra 'esodi' per i ricongiungimenti di Natale e ultima occasione di shopping. Già da ieri sera movimenti intensi si erano verificati nelle principali stazioni e aeroporti del Nord in direzione sud. Sono stati infatti tanti quelli che, prima della chiusura 'totale' prevista dal Governo per i giorni festivi e prefestivi, hanno deciso di approfittare dell'ultima 'finestra' rimasta aperta per gli spostamenti.
Le previsioni parlano di 2 milioni di persone in viaggio per trascorrere le feste con i parenti e tanti altri lungo le strade verso le seconde case: code ad esempio si sono registrare sulle autostrade liguri, percorse soprattutto da lombardi e piemontesi diretti verso il mare. Anche questa mattina, secondo le prime indicazioni, gli scali aeroportuali e le stazioni delle principali città mostrano presenze sostenute anche se ordinate. La ridotta capienza di treni e aerei, comunque tutti esauriti, dovrebbe permettere di contenere anche eventuali ammassamenti. Capillari comunque i controlli da parte delle forze dell'ordine.
Un capitolo a parte riguarda una temuta animazione delle vie del centro e dello shopping delle principali città. Tradizionalmente l'ultimo weekend prima di Natale è quello che vede più gente ammassarsi per l'acquisto del regalo dell'ultima ora. Quest'anno, a maggior ragione c'è chi teme si possa ripetere, anzi amplificato, quanto successo la settimana scorsa con la trasformazione di molte regioni da arancioni a gialle: folla per le strade del centro. Dal 24 infatti le spese saranno vietate, se non alimentari o di necessità, e questa potrebbe essere dunque per molti l'ultima occasione per le compere.