AGI - La testa di Augusto e quella di Dioniso, così come importanti partiture architettoniche sono i ritrovamenti degli scavi della via Alessandrina che si sono conclusi pochi giorni fa.
I lavori di scavo durati poco più di un anno, sono stati avviati grazie all'opera di mecenatismo dell'Azerbaigian, che nel 2014 ha stanziato un milione di euro, fondi che hanno permesso avviare il progetto sognato dall'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli di realizzare un unico parco Archeologico del Colosseo.
Ieri mattina, durante una conferenza stampa online, la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, il vicesindaco Luca Bergamo, l'Ambasciatore Mammad Ahmadzada, la Sovrintendente Capitolina, Maria Vittoria Marini Clarelli e il Direttore dei Musei Archeologici e storico-artistici di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce hanno illustrato alla stampa l'importanza di questi ritrovamenti oggi conservati nel Mercato di Traiano.
Parisi Presicce ha ribadito che “lo scavo ci ha permesso di recuperare un pezzo di storia sconosciuta. Abbiamo trovato partiture architettoniche della piazza di Traiano che era la più grande dell'antichità”.
“Il Foro di Traiano è un capolavoro dell’urbanistica romana di cui finora non si coglieva appieno la grandiosità. Oggi è più facile capire perché la costruzione fosse definita ‘degna dell’ammirazione degli dei’”, dichiara la Sovrintendente Marini Clarelli.
Realizzato da Traiano in seguito alla vittoria in Dacia, il foro di Traiano è stato attenzionato anche da Napoleone che ne volle il recupero, “fu il primo a capirne il valore” ha ricordato Parisi Presicce, per poi arrivare ai lavori del Governatorato fascista, negli anni 1924 – 1932, che hanno dato al luogo l'aspetto che abbiamo conosciuto fino al 1998.
Ad oggi sono stati eliminati 60 metri di Via Alessandrina, ma il foro di Augusto e il foro di Nerva rimangono divisi. "Il progetto è pronto e lo era fin dall'inizio, ma aspettiamo di avere nuove risorse. Nel frattempo è stato progettato una passerella unitaria su tutta l'area dei fori che consentirà un passaggio da un lato all'altro di via dei Fori Imperiali, che consentirà una visita completa ai cinque fori”, ha concluso Parisi Presicce.