AGI - Con i centri commerciali chiusi sono centinaia coloro che hanno scelto il centro per il primo weekend di shopping natalizio. A via del Corso, sono tanti i romani che, nonostante il primo freddo e le restrizioni imposte dal Covid, stanno approfittando per fare i regali di Natale.
Le strade sono pattugliate dai volontari della Protezione Civile, da Carabinieri e Polizia pronti a intervenire in caso di assembramenti o di cittadini sprovvisti di mascherina, i quali in molti casi vengono invitati a indossarla senza procedere alla sanzione amministrativa.
Ad affollare le strade soprattutto ragazzi, molti dei quali intenti in gare a bordo dei monopattino. Di fronte ad alcuni store dei marchi più in voga, come Disney e Pandora, gli ingressi sono stati contingentati così da formare la fila sui marciapiedi.
Nella parallela via del Babuino, l'Associazione Internazionale di Via Margutta e la Nuova Associazione del Babuino, presiedute rispettivamente da Alberto Moncada e da Maria Letizia Rapetti, hanno acceso in contemporanea le luminarie natalizie delle due strade organizzando un appuntamento con balli ottocenteschi che hanno attirato l'attenzione di turisti e romani.
Insomma, il primo sabato di dicembre si è svolto senza particolari problemi in cerca di una nuova normalità fatta di mascherine e distanziamenti, ma che non ha scoraggiato i piccoli acquisti per un Natale di regali.
"I segnali sono incoraggianti, le persone entrano soprattutto per pensierini, ma non spendono come gli anni passati" commenta uno dei commercianti storici di via del Corso a Roma, uno di quelli che non vanta insegne di brand, ma ha alle spalle una presenza storica nel centro di Roma.
E così confermano i romani in giro, con poche e piccole buste in mano, molti dei quali giovanissimi. "Saremmo andati volentieri al centro commerciale a Roma Est, ma nel weekend sono chiusi" commenta Federico, 18 anni, mano nella mano alla sua fidanzata dopo aver scoperto con un po' di delusione che il palazzo di Zara a largo Chigi è rimasto chiuso, così come la Rinascente a Via del Tritone.
"L'abbiamo saputo ieri sera alle 19.30, quando e' arrivata la comunicazione della regione Lazio" racconta Eddie, titolare del bar a piazza San Claudio. "Solitamente il bar è pieno per gli aperitivi del weekend, ma oggi è una desolazione e la chiusura di Zara e Rinascente, non aiuta una situazione già critica" per i ristoratori del centro che durante la settimana devono fare a meno anche dei dipendenti dei palazzi della politica, da molti mesi costretti allo smart working.