AGI - "Diamo un'occhiata al mondo così com'è. Guerre ovunque. Stiamo vivendo la terza Guerra Mondiale a pezzi". Così Papa Francesco in un video messaggio in spagnolo inviato ai partecipanti alla 23esima Giornata della Pastorale Sociale, che si celebra oggi in Argentina sul tema 'Verso una cultura dell'incontro, un paese per tutti - Fraternità e amicizia sociale'.
Il Pontefice sottolinea che "il tema dell'amicizia sociale" lo preoccupa perché "per il peccato, per le tendenze, andiamo sempre all'inimicizia, alle guerre. E dimentichiamo che la nostra vocazione è l'armonia, la fratellanza, è l'essere fratelli".
"Bambini senza scuola, persone affamate, persone che non hanno assistenza sanitaria, il vasto numero di persone che non ha acqua corrente, che non ha accesso al minimo per vivere con dignità". "Diamo un'occhiata a certe periferie", esorta Bergoglio.
"Ci farà bene interrogarci su ciò che ci circonda, nei luoghi vicini dove viviamo, dove lavoriamo. C'è amicizia sociale? Se ci fosse amicizia sociale non ci dovrebbero essere né guerre né bisogni di ogni tipo o istruzione che non funziona bene".
"Non ci può essere amicizia sociale senza ascoltare, ascoltare l'altro. E per ascoltare l'altro occorre avere nel mio cuore la presunzione che l'altro abbia qualcosa di buono da dirmi", ha aggiunto il Pontefice. In molti Paesi, afferma , non si sa dialogare, "si grida. Prima che l'altra persona finisca di dire il suo pensiero, già contestiamo senza aver ascoltato". E questa non è amicizia sociale, ribadisce Francesco.