AGI - Si allunga il triste elenco dei medici caduti nel corso dell'epidemia di Covid-19, che arriva a contare 225 decessi. L'ultimo ieri è quello di Modesto Iannattone, Dirigente Medico ASL. A partire da marzo i nomi di chi non ce l'ha fatta, vengono riportati sul portale FNOMCeO, la Federazione nazionale Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, che resterà listato a lutto in loro memoria.
"I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell'erba, scriveva Ungaretti - commenta il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale".
"Non possiamo più permettere - aggiunge Anelli - che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese".
"Nell'elenco - spiega il Presidente - si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita. Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni di loro avevano risposto a una chiamata d'aiuto. Perché non si smette mai di essere medici, lo si resta sino in fondo e per tutta la vita".