AGI - Basta con i “medici che vanno in tv” e “anziché spiegare le cose in modo razionale, o prendono una posizione contraria a prescindere, oppure passano all’estremo opposto dell’obbligo generalizzato".
Girolamo Sirchia, ministro della Sanità dal 2001 al 2005, si scaglia contro i virologi e i sanitari che, invece di "descrivere i benefici e le caratteristiche del vaccino, spiegare che in misura ridottissima possono esserci eventi avversi e far sapere che esiste un fondo per il risarcimento”, finiscono per "creare due tifoserie che non ragionano”.
“Apprezzo moltissimo lo sforzo fatto dalle industrie farmaceutiche in tutto il mondo per creare vaccini dal nulla in pochissimo tempo, meno di un anno, però non significa che domattina saremo tutti vaccinati“ afferma l’ex ministro, “La trasparenza deve essere un obbligo, una vera trasparenza è l’unica difesa contro le lobby contrarie o il rischio di un eccesso di contenzioso. Quindi se c’è un’eventualità o il rischio di doppia vaccinazione, lo si dica”, sollecita l’ex ministro, che sostiene ancora che “la strada maestre anche qui è la trasparenza e la corretta informazione ai cittadini” perché “qualunque vaccinazione può determinare delle reazioni, magari con percentuali ridottissime”.