(AGI) - Tre morti e due dispersi a Bitti, nel Nuorese, nell'alluvione causata dal nubifragio che si è abbattuto sin dalle prime ore del mattino nel centro in Provincia di Nuoro. Le vittime sono Ilario Giuseppe Mannu, allevatore di 55 anni, travolto col suo pick up da un fiume di acqua e fango nelle campagne del paese; Giuseppe Carzedda, 90 anni, morto nella sua abitazione, e Lia Orunesu, 89 anni travolta dall'alluvione mentre era fuori casa. Due al momento i dispersi.
Il paese a lungo isolato senza energia elettrica
Il paese è rimasto a lungo isolato, senza energia elettrica e con le comunicazioni telefoniche saltate. Il sindaco Giuseppe Ciccolini, è stato in costante contatto con la protezione civile tramite un ponte radio organizzato con il supporto dei carabinieri. Il primo cittadino, che parlato di evento quattro volte superiore di quello che colpì Bitti nel 2013 causando un morto, ha chiesto ai suoi compaesani di non abbandonare le case mentre sul posto si concentrata la macchina della protezione civile che ha inviato la colonna regionale dei vigili del fuoco, oltre a uomini del corpo forestale, dell'agenzia regionale Forestas e volontari.
Detriti nelle strade e ruspe in azione
Solo in tarda sera la situazione è tornata un minimo sotto controllo in un paese devastato, tra i detriti che hanno invaso strade e case, con le ruspe al lavoro per rimuovere pietre e fango tra le auto intrappolate nelle macerie. A Bitti il sindaco Giuseppe Ciccolini è riuscito a ripristinare un contatto costante con la sala operativa della protezione civile regionale e ha iniziato a organizzare il centro di accoglienza in una palestra per chi è stato costretto ad abbandonare la propria abitazione. Altri hanno trovato ospitalità da amici e parenti. La protezione civile ha inviato brande e coperte anche per i volontari che hanno lavorato tutto il giorno per garantire i soccorsi.
Solinas in costante collegamento con la protezione civile
Il Presidente della Regione Christian Solinas ha seguito in costante collegamento con la protezione civile regionale le operazioni di soccorso. Il governatore sardo ha manifestato "la propria vicinanza alle comunità colpite e il più profondo cordoglio per le vittime", assicurando "il tempestivo intervento della Regione per il ristoro dei danni".
Bitti devastata anche 7 anni fa dal ciclone 'Cleopatra'
Bitti fu tra i centri più colpiti dal ciclone Cleopatra che nel 2013 devastò in particolare la Gallura, ma anche buona parte dell'Alto Nuorese. Era il 13 novembre, poco più di sette anni fa, quando violenti temporali si abbatterono per sull'isola. Olbia fu l'epicentro. In Sardegna, ci furono 19 vittime. Tra loro, l'allevatore di Bitti Giovanni Farre, all'epoca 61enne, disperso nelle campagne tra il suo paese e Orani. L'uomo venne trascinato via da un fiume di acqua e fango mentre si trovava in un appezzamento di terra, sulla strada che da Bitti porta a Onanì. L’uomo prima di soccombere aiutò il figlio Marco, allora trentenne, a mettersi in salvo su un albero. Il corpo non venne mai ritrovato. Tra le vittime, in provincia, il poliziotto Luca Tanzi, 40 anni, rimasto ucciso all’interno della camionetta inghiottita nel crollo del ponte di 'Oloè', sulla Oliena-Dorgali. Un’altra vittima, a Torpè, nell’alta Baronia, Maria Frigiolini, 88 anni. La sua casa era stata invasa dall’acqua che aveva traboccato dalla diga di Maccheronis, a monte dell’abitato.