AGI - Blittz all'alba, a Cosenza, Rende ed in altri centri dell'hinterland, per smantellare le 'piazze' di spaccio della droga. Oltre 100 carabinieri, con i militari dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e quelli del nucleo cinofili, con la copertura aerea del velivolo dell’ottavo nucleo elicotteri, hanno dato esecuzione ad alcune misure cautelari, emesse dall’autorità giudiziaria del capoluogo bruzio, nei confronti di altrettanti soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione”.
Otto arresti (5 in carcere e 3 ai domiciliari), un obbligo di dimora, 40 indagati, sequestri di droga e soldi, i numeri dell'operazione. I comuni teatro dell’operazione sono stati quelli di Cosenza, Montalto Uffugo, San Benedetto Ullano, Torano Castello, Mantova e Milano. L’indagine, denominata “Salamandra”, ha consentito di ricostruire la rete e gli intrecci di un gruppo di soggetti operanti nel florido settore del commercio di sostanze stupefacenti di diverse tipologie, dalla marijuana alle coltivazioni di cannabis, dall’hashish alla cocaina e di disarticolarne i canali di approvvigionamento e smercio.
Più in dettaglio, l’attività investigativa ha avuto inizio nell’ottobre 2016, a seguito di una perquisizione domiciliare, quando venne tratto in arresto un giovane residente a San Benedetto Ullano, colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perchè trovato in possesso di 21 grammi di cocaina, di un bilancino di precisione e di 11.780,00 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Il monitoraggio sui contatti dell’arrestato ha quindi permesso di individuare ulteriori articolazioni della rete di spaccio, con progressiva estensione dell’attività investigativa volta a ricostruire la catena dell’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti.
Ne è conseguita l’individuazione di diverse piazze di spaccio site da un lato nel capoluogo e nell’area urbana di Rende e dall’altro in numerosi paesi della Valle del Crati, tra cui Montalto Uffugo, San Benedetto Ullano, Lattarico, Torano Castello e Bisignano.
Nel corso della complessa attività d’indagine, portata avanti anche con una serie di perquisizioni, sono stati ricostruiti e cristallizzati oltre 110 episodi di spaccio o di illecita detenzione, nonché sono state documentate le attività di “broker” dediti al procacciamento e “pusher” incaricati della successiva rivendita delle sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.
Dagli approfondimenti investigativi sono altresì emerse le propaggini extraterritoriali delle attività di procacciamento dello stupefacente, dal momento che taluni dei maggiori indagati hanno anche intrattenuto rapporti con esponenti del Reggino e della Campania, indicativi dei canali di approvvigionamento.