AGI - È morto per cause naturali il boss di Campobello di Mazara, Leonardo Bonafede, di 88 anni, conosciuto come 'zu Nardo'. Il capomafia si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione per le gravi condizioni di salute. Il questore di Trapani ha vietato i funerali in forma pubblica. Il fine pena era fissato per il 2023 in virtù dell'ultima condanna a 14 anni di carcere, conseguente al suo ultimo arresto, avvenuto nel 2011 nell'ambito del blitz 'Campus Belli' assieme ai vertici della famiglia campobellese.
Già nel 2003 Bonafede era stato condannato definitivamente per mafia a 12 anni, scontati nella casa circondariale di Lecce. Dopo la morte di Nunzio Spezia, boss a capo della famiglia di Campobello di Mazara, alcuni collaboratori di giustizia come Pietro Bono, Antonino Patti, Pietro Scavuzzo, Rosario Spatola e Vincenzo Sinacori lo hanno indicato come il 'reggente' della famiglia.
Nel corso degli anni gli inquirenti hanno tracciato il suo ruolo nel settore oleario, sequestrando alcune società intestate a dei prestanome, ma riconducibili al suo sistema. Nel 2010 gli furono sequestrati alcuni beni, che in parte, nel 2012, furono restituiti alla sua famiglia.