"Per questa settimana gli studenti che protestano contro la Didattica a distanza non potranno collegarsi e quindi seguire le lezioni". Cosi' all'Agi la dirigente scolastica del liceo "Gioberti" di Torino, Miriam Pescatore, dopo che negli ultimi giorni alcuni allievi hanno deciso di collegarsi al pc restando seduti fuori dal plesso, in segno di protesta contro la didattica da remoto.
"Sappiamo che chi sta protestando ha ricevuto l'autorizzazione dalle forze dell'ordine - aggiunge la preside - possono manifestare in maniera statica un massimo di 33 persone, distanziate un metro l'una dall'altro".
"Nel pomeriggio ho incontrato gli studenti, hanno manifestato il loro disappunto per il provvedimento del Liceo, nessuno vuole le scuola chiuse ma ci sono dei divieti da rispettare. Non ci si puo' collegare da un bar o da un parco, la Dad va fatta con lo studente nella propria abitazione".