è online l'edizione 2020 di "Eduscopio.it" il portale della Fondazione Agnelli, nato nel 2014 e gratuito, che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media. Il rapporto analizza i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Eduscopio consente, infatti, agli studenti di comparare le scuole dell'indirizzo di studio che interessa nell'area dove si risiede, sulla base di come queste preparano per l'università o per il mondo del lavoro dopo il diploma. Tra i dati che emergono nella versione 2020 del portale, il tasso di occupazione medio per il comparto tecnico (economico e tecnologico) che è cresciuto al 49.59% dal 48.03% dello scorso anno.
"è un momento difficile per il Paese e per le sue scuole - sottolinea il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto - molte famiglie che hanno figli all'ultimo anno delle medie sono spaesate e possono avere maggiori difficoltà, durante l'emergenza sanitaria, a farsi un quadro chiaro in vista della scelta dell'indirizzo di studio e dell'istituto superiore per il prossimo anno scolastico". "Eduscopio - aggiunge Gavosto - non puo' essere l'unico strumento per una decisione ponderata, ma pensiamo che il contributo di informazioni, dati e confronti fra le scuole che offre gratuitamente possa essere quest'anno ancora piu' utile".
Per la nuova edizione del portale, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (2014/15, 2015/16, 2016/17) in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Tasso e Righi i migliori licei di Roma
Il Torquato Tasso per gli studi classici, l'Augusto Righi per quelli scientifici: i due licei di Roma confermano anche quest'anno il primo posto nella classifica Eduscopio.
Per quanto riguarda il classico, oltre al Tasso, confermano il podio - nell'ordine - il Francesco Vivona e l'Ennio Quirino Visconti, con un'inversione rispetto allo scorso anno. Al quarto posto si piazza l'Augusto, new entry nella top five rispetto al 2019, mentre al quinto posto troviamo il Bertrand Russel. Esce dalle prime 5 posizioni il Mamiani, che quest'anno è al settimo posto. Tra i primi dieci migliori licei romani, ma in posizioni defilate rispetto ad altri storici licei, il Virgilio (6) e il Dante (10), mentre il Giulio Cesare esce dalla top ten e si classifica 12imo.
Per l'indirizzo scientifico al secondo posto troviamo il liceo Camillo Cavour, al terzo il Morgagni, al quarto il Vito Volterra di Ciampino e al quinto il Mamiani. Il Virgilio passa dalla terza posizione dello scorso anno all'11ima. Nella top ten si piazzano anche l'Aristotele (7) e il Talete (8).
La capitale non detiene il podio per i migliori licei linguistici. Chi vuole studiare bene le lingue straniere senza spostarsi da Roma deve 'accontentarsi' del secondo posto del Seneca oppure spostarsi a Tivoli per il Lazzaro Spallanzani (al primo posto), una cosa . Chiude il podio il Catullo di Monterotondo. Nella top ten anche il Virgilio (4), il Kant (6) e l'Orazio (10).
Per le scienze umane Eduscopio incorona il Machiavelli, il Carducci e il Montale. Al quarto posto troviamo il Margherita di Savoia, mentre al quinto il Via delle Sette Chiese.
Il liceo artistico migliore della capitale è ancora il via di Ripetta. New entry per il secondo posto, il Mercuri di Marino, mentre al terzo si conferma il Confalonieri- De Chirico. Caravillani e Caravaggio chiudono le prime cinque posizioni.
Il miglior istituto tecnico commerciale della capitale è il Giovanni XXIII, seguito dal Bachelet, dal Darwin, dal Bottardi e dal Da Verrazzano.
Tra gli istituti tecnici tecnologici si riconferma il Boaga, seguito dal Fermi di Tivoli, e dal Pirelli. Nelle prime cinque posizioni anche il Matteucci e il Buonarroti.
A Milano al top il liceo classico Sacro Cuore
L'istituto privato Sacro Cuore è in testa alla classifica dei licei classici milanesi e delle province limitrofe. Al secondo posto un altro liceo privato, Alexis Carrel, e al terzo lo statale Daniele Crespi di Busto Arsizio (Va). Quanto ai licei scientifici al primo posto c'è il Leonardo Da Vinci, al secondo il Maria Gaetana Agnesi (Merano, Lc) e poi l'Alessandro Volta. Tra i linguistici, nell'ordine, il Jean Monnet (Mariano Comense), l'Alessandro Greppi (Monticello) e il Carlo Porta (Monza).
Il Francesco Viganò di Merate è primo tra gli Istituti Tecnico-economici, seguito dal Jean Monnet (Mariano Comense) e dal Gandhi Mohandas Karamchand (Besana in Brianza).
Quanto agli Istituti Tecnico-tecnologici il podio è: Argentia (Gorgonzola), Alessandro Greppi (Monticello) e Jean Monnet (Mariano Comense).
Infine tra i licei artistici, si conferma primo il privato Preziosissimo Sangue (Monza), poi ci sono l'Amedeo Modigliano (Giussano) e il Lucio Fontana (Arese).
In Lombardia a due anni dal diploma tecnico o professionali il 40,7% dei giovani è occupato, il 10,5% sotto occupato, il 21,2% studia ancora, mentre il 15,5% è uno studente-lavoratore. Questo il quadro tracciato dal report di Eduscopio.it. Quanto alla tipologia di contratti, sempre a due anni dal diploma, il 36,7% ha un lavoro da apprendistato, mentre il 17,2% ha un tempo indeterminato e il il 46,1% un lavoro temporaneo. Il 35,1% ha una professione coerente con gli studi, il 23,2% una professione trasversale e il 41,7% non coerente. L'indice di occupazione è al 64,2%, mentre i tempi di attesa dal diploma alla prima occupazione significativa sono in media di 192 giorni. La distanza media da casa al luogo di lavoro è di 23,9 km.
A Napoli l'Itt 'Enzo Ferrari' garantisce il +63% di occupazione
Molte conferme e poche novità a Napoli e dell'area metropolitana. L'Istituto tecnico tecnologico 'Enzo Ferrari' di Castellammare di Stabia ottiene l'indice di occupazione dei diplomati più alto in assoluto (63%), migliorando di 8 punti il risultato del 2019. Al secondo posto l'Istituto professionale dei servizi 'Multicenter School' di Pozzuoli con il 58%, il 2% in più rispetto all'Istituto tecnico economico 'Marco Pollione Vitruvio' di Castellammare. Queste ultime due scuole sono delle new entry, in quanto non erano in classifica nel 2019.
Per quanto riguarda il livello di preparazione all'università, considerando un raggio di 10 km rispetto alla città capoluogo, si confermano in testa alla graduatoria lo Jacopo Sannazaro (Napoli) tra i licei classici, il convitto Vittorio Emanuele II (Napoli) tra gli scientifici, il Quinto Orazio Flacco (Portici) per i licei classici e il SS. Apostoli (Napoli) per l'Artistico. Allargando il raggio a 30 km, le uniche variazioni riguardano il Linguistico, con il liceo Publio Virgilio Marone (Meta) al primo posto, e l'Artistico, con l'Enrico Medi di Cicciano che scalza dal gradino piu' alto del podio il SS. Apostoli.
Minghetti e Galvani i migliori licei di Bologna
Il classico' Marco Minghetti e lo scientifico Luigi Galvani sono i due migliori licei di Bologna, nei rispettivi ambiti di studi. Nel 'focus' sulla città delle Due Torri, dunque, il podio 2020 rimane invariato, per gli studi classici, rispetto all'anno precedente: Minghetti al primo posto seguito dal Galvani. Si 'ribaltà invece la classifica per gli studi scientifici con il Galvani 'medaglia d'oro' che scalza il Copernico. Terzo posto per l'Enrico Fermi e si conferma in quarta posizione senza riuscire a scalare posizioni, lo storico liceo bolognese Augusto Righi.
Per i licei linguistici, per il secondo anno consecutivo, il primo posto va al Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno, Comune alle porte di Bologna, che conferma anche la prima posizione tra i licei delle Scienze umane. Eduscopio 'premià poi come miglior istituto tecnico economico il John Maynard Keynes di Castel Maggiore (era secondo nella classifica 2019) e come miglior istituto tecnico tecnologico arriva una conferma: il Crescenzi-Pacinotti di Bologna. Una seconda analisi di Eduscopio, poi, si è concentrata sulla capacità di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l'ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all'università e vogliono subito trovare un impiego.
Per gli istituti tecnici economici, il John Maynard Keynes di Castel Maggiore è in cima alla classifica (e passa dal quarto posto del 2019 al primo di quest'anno) con un indice di occupazione pari all'82 per cento: si tratta della percentuale di occupati che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma misurata su quanti non si sono immatricolati all'università. L'Ettore Majorana di San Lazzaro di Savena (89% l'indice di occupazione) consolida la prima posizione tra gli istituti tecnici tecnologici. Per gli istituti professionali servizi, al primo posto c'è il Marcello Malpighi di Bologna (indice di occupazione del 63%). L'istituto Beata Vergine di San Luca, infine, rimane in prima posizione (87% l'indice di occupazione) tra le scuole professionali industria ed artigianato.
A Torino si confermano il Cavour e il Ferraris
l liceo classico "Cavour" e lo scientifico "Galileo Ferraris" di Torino si confermano nelle prime posizioni. Per i classici seguono il "Gioberti" e l'"Alfieri", mentre il "D'Azeglio" scende in quarta posizione. Tra gli scientifici, invece, si conferma il "Valsalice" seguito dal "Gobetti".
Lo "Juvarra" di Venaria Reale ed il "Cattaneo" di Torino sono, invece, nelle prime posizioni dei licei di Scienze applicate. Il liceo "Berti" di Torino e' ai vertici tra quelli di Scienze umane e quelle di Scienze umane con opzione economico.
Il liceo linguistico "Giordano Bruno" di Torino scala la classifica dal quarto posto che aveva registrato lo scorso anno, mentre il "Primo liceo artistico" supera quest'anno il "Cottini" di Torino.
Diverse conferme, inoltre, tra gli istituti tecnici torinesi per il portale della Fondazione Agnelli Eduscopio, online da oggi per quanto riguarda l'edizione 2020. Tra gli istituti tecnici economici, nella tabella che riguarda il "Carlo Ignazio Giulio" ed il Sommellier si confermano rispettivamente al primo e secondo posto, mentre il Russel - Moro-Guarini scalza al terzo posto il Giolitti.
Scambio di posizioni al vertice della classifica degli Istituti tecnici tecnologici, tra l'Edoardo Agnelli di Torino, che sale al primo posto, ed il Pininfarina di Moncalieri, che scende al secondo rispetto allo scorso anno. Invariata la situazione, invece, per gli Istituti professionali Servizi, con la conferma delle scuole Colombatto e Giolitti di Torino, e dei torinesi Birago e Plana per i professionali Industria e artigianato.
Passaggio di testimone tra il Benedetti e il Tommaseo a Venezia
A Venezia si conferma il Bruno-Franchetti il miglior liceo classico, seguito per il secondo anno consecutivo dal Marco Foscarini e dal Marco Polo. Tra i licei scientifici invece cambio di posizione ai vertici tra il Benedetti-Tommaseo (oggi primo, secondo nel 2019) e l'Ugo Morini (lo scorso anno primo, ora secondo).
Nel ramo scienze umane si conferma al vertice il liceo Luigi Stefanini mentre per l'area linguistica il Santa Caterina da Siena. Per quanto riguarda invece gli istituti tecnici si conferma al primo posto l'Andrea Gritti per l'area economica, il Carlo Zuccante per l'area tecnologica, l'Andrea Barbarigo per quella professionale dei servizi e l'Edison-Volta per l'area industria e artigianato. Per tutti questi l'indice di occupazione dei diplomati oscilla tra il 77 e l'81%.
A Firenze primi il Dante e il Castelnuovo
"Is Alberti Dante" , nato dalla fusione tra il liceo "Dante" ed il "Leon Battista Alberti" di Firenze, guida la classifica, per quanto riguarda i classici del capoluogo toscano. Si conferma, quindi, al secondo posto il liceo "Michelangiolo" di Firenze.
Inversione di posti per gli scientifici "Guido Castelnuovo" e "Niccolo' Macchiavelli", mentre i fiorentini "Niccolo' Rodolico" e "Antonio Gramsci" sono ai primi posti per quanto riguarda le Scienze Applicate.
Tra i linguistici in prima posizione sempre il liceo "Niccolo' Macchiavelli" di Firenze, mentre il "Russell-Newton" passa al secondo posto dal quinto di Eduscopio 2019.
Situazione praticamente invariata per gli istituti tecnici economici, con il "Galileo Galilei" di Firenze ed il "Piero Calamandrei" di Sesto Fiorentino e per gli istituti tecnico tecnologici, per quanto riguarda gli sbocchi universitari.
Mentre per le opportunità lavorative, si conferma al primo posto il "Galileo Galilei" di Firenze con una percentuale del 68% di studenti che entro due anni dal diploma hanno avuto un contratto di lavoro di almeno sei mesi, seguito dal "Russel-Newton" di Scandicci (63%).
Per quanto riguarda, invece, i Tecnici Tecnologici si confermano in prima posizione il "Cellini-Tornabuoni" (86%) ed il "Meucci" di Firenze (78%). Nessuna novita' rispetto allo scorso anno per i Professionali Servizi" e "Professionali Industria ed artigianato".
A Palermo svettano il Cannizzaro e l'Ignaziano
A Palermo il Centro Educativo Ignaziano occupa il posto più alto del podio per gli studi classici mentre lo Stanislao Cannizzaro si riconferma primo per quelli scientifici. Per le scienze umane, tra i migliori c'e' il Regina Margherita e tra i licei specializzati nello studio delle lingue troviamo il Danilo Dolci.
Il Marco Polo e il Filippo Parlatore, infine, risultano in vetta rispettivamente come istituto tecnico economico e istituto tecnico tecnologico.
L'altra classifica, invece, prende in esame un indice di occupazione dei diplomati, ovvero "la percentuale di occupati che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma misurata su quanti non si sono immatricolati all'università". In questa categoria, per gli istituti tecnici economici e tecnici tecnologi ottiene il punteggio piu' alto il Platone (33% e 42%), mentre il Paolo Borsellino è primo tra gli istituti professionali servizi (34%), e l'Alessandro Volta tra quelli professionali industria e artigianato (34%)