AGI - Il "doloroso" caso McCarrick, ricostruito in un ampio dossier pubblicato oggi dal Vaticano, avrà le sue conseguenze dopo che ne sono emersi difetti nel modo in cui sono applicate le procedure di selezione e accertamenti prima di procedere ad una nomina all'interno della Chiesa.
"Tutte le procedure, compresa quella della nomina dei Vescovi, dipendono dall'impegno e dall'onestà delle persone interessate", rileva il segretario di Stato vaticano, cardinal Pietro Parolin, "Nessuna procedura, anche la più perfezionata, è esente da errori, perché coinvolge le coscienze e le decisioni di uomini e di donne. Ma il Rapporto avrà degli effetti anche in questo: nel rendere tutti coloro che sono coinvolti in tali scelte più consapevoli del peso delle proprie decisioni o delle omissioni".
Il dossier, sottolinea il prelato, "E' un testo corposo, che ha comportato l'attento esame di tutta la documentazione rilevante degli archivi presso la Santa Sede, la Nunziatura di Washington e le diocesi degli Stati Uniti a vario titolo coinvolte. La complessa indagine è stata inoltre integrata con le informazioni ottenute da colloqui con testimoni e persone informate sui fatti, al fine di ottenere un quadro il più completo possibile e una conoscenza piu' dettagliata e accurata delle informazioni rilevanti".