Torna l'allarme al Trivulzio, positivi al Covid 7 pazienti e 64 dipendenti
La più grande casa di riposo per anziani di Milano era stata al centro di polemiche nel corso della prima ondata
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AGI - Torna l'allarme al Pio Albergo Trivulzio dove si registrano 7 casi di Covid-19 tra i pazienti e 64 tra i dipendenti. Dallo screening con tampone a cui sono stati sottoposti gli ospiti della casa di riposo, tra il 27 ottobre e il 2 novembre, sono risultati 7 positivi. Lo comunica la casa di riposo nel bollettino pubblicato ogni due giorni.
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La casa di riposo ospita in varie sedi 727 anziani
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Sono in totale 727 gli ospiti delle varie sedi della struttura per anziani: su 571 che vivono nella Rsa, 568 sono stati refertati e solo uno è risultato positivo mentre 3 attendono l'esito del test. Quanto ai pazienti delle cure intermedie, ovvero coloro che hanno subito un intervento chirurgico e che necessitano di riabilitazione (in totale 156) sono 141 coloro che hanno avuto un esito negativo (di cui 4 falsi positivi) e 6 sono invece risultati contagiati; 9 rimangono in attesa di referto.
Contagiato il 12% dei dipendenti
Più preoccupante la percentuale dei dipendenti: la più grande casa di riposo d'Italia ne ha in totale 551. Sono 64 quelli risultati positivi mentre 20 attendono il referto: con questi numeri circa il 12% dei dipendenti risulta contagiato. Dato il protrarsi dell'ondata pandemica - fanno sapere dal Pat - i nuovi ingressi nelle cure intermedie sono sospesi 'sine die'. Il Trivulzio era stato al centro delle polemiche in occasione della prima ondata del Covid perché aveva avuto un'alta percentuale di contagi.
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