AGI - "Il contact tracing, cioè la capacità di individuare nuovi casi, ormai è in difficoltà ed è questo l'elemento che va tenuto in considerazione in un Dpcm, in una azione che ci permetta di abbassare la curva" epidemiologica. Lo ha detto ad Agorà su Rai Tre il virologo dell'Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, direttore dell'Irccs Galeazzi. "Questo è un virus pervasivo. In questo momento c'è una diffusione molto ampia e peggiore della prima volta".
"La probabilità di rischio c'è - ha sottolineato Pregliasco - è facilissimo acquisirlo sul lavoro o in un contesto comunitario, poi la famiglia diventa un elemento moltiplicatore perche' si abbassano le difese, mentre bisogna stare molto attenti a fronte della presenza di soggetti asintomatici".
Lockdown programmato, una settimana al mese per ogni mese, fino a giugno per calmare i contagi? La proposta avanzata dall'immunologa Antonella Viola piace al virologo. "Una proposta che ci sta, un andamento periodico ben venga, è un elemento che dovremo tenere in conto, modulandolo in modo rapido rispetto all'evoluzione della situazione. Questa patologia ci terrà compagnia a lungo - conclude il virologo - e sarà importante abbassare la quota di casi per riuscire a recuperare il contact tracing".