AGI - Petardi, fumogeni e cariche della polizia: non si fermano le tensioni nelle piazze italiane e, dopo Napoli, Milano e Roma, stasera è stato il turno di Palermo. Nel capoluogo siciliano, il corteo pacifico dei commercianti si è trasformato all'improvviso in un uno scontro tra alcuni appartenenti ai centri sociali e gli agenti in tenuta antisommossa e, dopo il lancio di petardi e bottiglie di vetro, la polizia ha caricato i manifestanti inseguendoli, poi, lungo corso Vittorio Emanuele. L'inseguimento è terminato alla Vucciria, dove i manifestanti hanno approfittato del dedalo di vicoli per dileguarsi.
La polizia è riuscita comunque a fermare due dei manifestanti. Nel corso degli scontri è rimasto ferito anche un operatore del service Tv Dng: dopo un primo lancio di petardi una bomba carta ha colpito il cameraman esplodendo a pochi centimetri dalla testa, facendo cadere l'uomo. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a fornire le prime cure, poi lo hanno trasferito in ospedale.