AGI - Ristoranti aperti fino alle ore 22, bar fino alle 20, coprifuoco tra le ore 23 e le 5 del mattino e didattica a distanza al 50% nelle scuole superiori. Sono queste le nuove misure che da domani saranno in vigore in Alto Adige per contrastare il Covid-19. Come anticipato dall'AGI, la Provincia Autonoma di Bolzano, in virtù della legge provinciale di maggio e dell'autonomia, posticipa l'orario di chiusura degli esercizi pubblici rispetto a quanto previsto dal Dpcm del Governo. Inoltre, dalle ore 18 cibi e bevande potranno essere serviti solo ai tavoli (massimo 4 persone per tavolo) e vigera' il divieto di consumazione in piedi anche all'aperto.
"Reperiamo gran parte del nuovo Dpcm nazionale con alcuni adattamenti alla realtà locale in virtù dei margini di manovra che ci sono concessi dalla nostra autonomia e dalla legge provinciale sulla fase 2 dello scorso maggio". Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher nell'emanare la nuova ordinanza provinciale finalizzata al contrasto della seconda ondata della pandemia di Covid-19.
In Alto Adige da domani e sino al 24 novembre, i bar dovranno chiudere alle ore 20 e i ristoranti alle ore 22. Oggi in provincia di Bolzano è stato segnato il record di nuovi contagi giornalieri, 337. "Il numero delle persone positive al Covid-19 stanno rapidamente aumentando in tutta Europa, in tutta Italia e in tutto l'Alto Adige - ha affermato Kompatscher -. Dobbiamo intervenire subito con misure piu' incisive per fermare la catena dei contagi e ridurre la pressione su ospedali e strutture sanitarie, cercando comunque di salvaguardare il piu' possibile scuole e attivita' economiche".
Nella giornata di sabato e di domenica, obbligo di chiusura per i centri commerciali. Solo nella giornata di sabato, all'interno dei centri commerciali, potranno gli esercizi che vendono generi alimentari mentre domenica e' obbligatoria la chiusura per tutti i negozi ad eccezione delle farmacie di turno. Lo sport anche in Alto Adige segue il Dpcm, ovvero svolgimento delle partite dei campionati maggiori, nazionali e internazionali, ma senza la presenza di pubblico. Restano chiuse palestre e piscine, eccezion fatta per gli allenamenti organizzati delle società di nuoto affiliate alla federazione.