AGI - E' stato firmato nella tarda notte dal premier Giuseppe Conte, dopo un confronto con le regioni e i capi delegazione, il nuovo Dpcm sulle misure anti-Covid che includono una stretta per tentare di abbassare la curva dei contagi. Confermato lo stop per ristoranti, bar e gelaterie alle ore 18. Nel pomeriggio il premier Giuseppe Conte illustra le norme che saranno in vigore da lunedì fino al 24 novembre.
Le misure di ristoro
Il governo è intanto al lavoro sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dai provvedimenti e un Consiglio dei ministri dovrebbe essere convocato nelle prossime ore. E su queste misure interviene il viceministro dell'Economia, Laura Castelli che sui social assicura che "insieme alle misure più stringenti e uniformi che arriveranno con il Dpcm, ci saranno subito sostegni economici per quelle categorie che subiranno delle limitazioni per fermare la diffusione del virus".
"Provvedimenti, a cui stiamo lavorando in queste ore, che verranno adottati in modo rapido, per assicurare ristori, indennizzi e cassa integrazione a tutte le realtà coinvolte - aggiunge . più di quanto abbiamo già fatto a marzo. Sono ore molto delicate per rallentare la seconda ondata della pandemia, e tutelare la vita di ciascuno di noi. Senza mettere in ginocchio l'economia del Paese, che si sta riprendendo dopo il lockdown", sottolinea ancora Castelli.
"A marzo nessuno, nel mondo, sapeva cosa aveva davanti. Oggi affrontiamo questa seconda ondata con maggiore consapevolezza - scrive ancora il viceministro dell'Economia - e interveniamo adesso per evitare un nuovo lockdown, perché il Paese non potrebbe reggere l'urto. Siamo un Paese forte, che se gioca in squadra può vincere questa partita. Soprattutto per questo mi auguro che si smetta di soffiare sul fuoco delle tensioni sociali evitando, in una fase così critica, di strumentalizzare le legittime preoccupazioni dei cittadini. Anche questa volta, uniti, ne usciremo!".