AGI - Il fronte delle feste e delle cerimonie si conferma quello più critico per i nuovi contagi Covid in provincia di Taranto. Una festa di laurea ha infatti generato una quarantina di nuovi contagi; il ricevimento si è tenuto in un Comune del versante occidentale della provincia. Il nuovo episodio conferma così una tendenza che aveva già visto casi Covid dopo matrimoni e prime comunioni. Due cerimonie che in piena pandemia erano state sospese ma che dopo l’estate, soprattutto le prime comunioni, sono state riprogrammate.
Molto delicata è anche la situazione all’ospedale Moscati di Taranto dove si va ormai verso la saturazione dei posti disponibili. Negli ultimi giorni la provincia di Taranto ha avuto una serie di impennate di casi. Oggi il bollettino della Regione Puglia ne attribuisce 65,determinando così un nuovo record. Il 21 ottobre si sono registrati 61 casi e nei giorni precedenti si è spesso viaggiato nell’ordine di una cinquantina.
Si attende, infine, così come deciso ieri in un vertice in Prefettura a Taranto, un’ordinanza che impone una stretta sugli orari. Un’ordinanza a cui si rifarebbero tutti i sindaci del Tarantino. La Prefettura ha infatti comunicato che “pur in presenza di un significativo incremento dei contagi”, non si è ravvisata, allo stato, “la necessità di procedere all'emanazione di provvedimenti extraordinem per la chiusura al pubblico di strade e piazze urbane in ragione di possibili assembramenti.
E' stata piuttosto favorevolmente valutata l'opportunità di condividere, tra tutti i sindaci - dice la Prefettura di Taranto -, uno schema base di ordinanza prescrittiva di misure cautelari omogenee su tutto il territorio provinciale, riguardanti, tra l'altro, restrizioni orarie dei vari esercizi commerciali, con particolare riferimento a quelli nei cui pressi solitamente si verifica la permanenza di numerose persone”.