AGI - “Sono contrario al metodo della paura: ossia a spaventare i cittadini affinché reagiscano come voglio io”. Il professor Alberto Zangrillo, medico del San Raffaele di Milano, dove guida l’Anestesia e la Rianimazione, dice in un’intervista al “Corriere della Sera” che “io sono per dire la verità”, che sintetizza così: “A maggio il virus era in ritirata, oggi è tornato a mordere, probabilmente anche per comportamenti negligenti”.
E aggiunge: “Con il virus dobbiamo imparare a convivere”. E secondo il medico del San Raffaele “per almeno il 30% dei pazienti che arrivano in Pronto soccorso basterebbe una responsabile assistenza domiciliare”. Per Zangrillo, infatti, “è fondamentale la diagnosi tempestiva che solo i medici di famiglia possono mettere in atto. Il segreto è prendersi la responsabilità di inviare in ospedale solo chi ne ha bisogno", aggiunge.