AGI - Nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, gli studenti contagiati sono stati 1.492; i docenti positivi 349, mentre 116 sono stati i casi tra il personale non docente. Sono i dati resi noti dalla ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina.
“Abbiamo finito da poco una riunione con l’Istituto superiore di sanità e con il Comitato tecnico scientifico per l’emergenza in cui abbiamo tracciato un primo bilancio sulla riapertura delle scuole. Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti”, ha comunicato Azzolina, che ha specificato che “dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali se non in modo molto residuale”.
"Più prudenza per le attività extrascolastiche"
In particolare, secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal ministero dell'Istruzione, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, per gli studenti la percentuale è dello 0,021% (1.492 casi).
"Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola - ha sottolineato la ministra, che ha illustrato l'incontro anche in un video su Facebook - il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche".