AGI - "Io ho detto che in questo momento è impensabile riempire totalmente uno stadio che ha una capienza tra 80 mila e 100 mila persone. Quando mi è stato chiesto qual è il numero massimo di posti utilizzabili ho risposto che il principio è che ogni spettatore deve avere solo posti liberi intorno a sé, quindi uno davanti, uno dietro, uno a destra e uno a sinistra. Non ci devono essere persone sedute una accanto all'altra. Pertanto, per uno stadio che ha tra 80 mila e 100 mila posti, come l'Olimpico, si può avere al massimo 20 mila o 25 mila posti occupati".
Così il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha risposto all'AGI in merito al 'no' secco del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, relativamente all'ipotesi di riempire lo stadio Olimpico fino a 25 mila persone.
Parlando a margine di un evento organizzato a Roma in occasione della Festa dei nonni, Sileri ha precisato: "La capienza massima potrà essere un terzo, un quarto o un quinto dei posti totali, dipende dal tipo di stadio. Ma dire che si può arrivare a quei 20 mila spettatori - ha poi sottolineato Sileri - non significa che domani si riapre lo stadio facendoci entrare 20 mila persone. Vuol invece dire che, gradualmente, e se i contagi rimangono bassi e ci sono dei protocolli, si può pensare a una capienza massima di quell'ordine".
Questo, ha aggiunto il vice ministro, "gradualmente e se si rispettano i protocolli, si misura la temperatura, si fanno percorsi ben definiti, si osserva il lavaggio delle mani. Poi c'è una cosa molto importante: la responsabilizzazione di chi andrà allo stadio, perché gli spettatori dovranno seguire le regole, non ci si potrà abbracciare, baciarsi e trasgredire le norme anti contagio. Se queste regole non venissero rispettate si dovrà fare un passo indietro".