AGI - Tragedia questa mattina ad Avezzano. Un medico ha colpito la moglie con un coltello e si è gettato nel vuoto. L'uomo è morto dopo un volo dal quarto piano. La donna è candidata alle elezioni comunali.
Il presunto accoltellatore è il medico di base Vittorio Emi, 70 anni. Dopo una lite con la moglie Paola Lombardo, 67 anni, commerciante, candidata al Consiglio comunale, l'avrebbe colpita tre volte. Poi, in preda alla disperazione, si è buttato dal quarto piano del palazzo in cui abitava con la consorte. In questo momento i carabinieri sono alla ricerca del movente. Paola Lombardo invece sta subendo un intervento chirurgico. La prognosi è riservata.
Secondo una prima ricostruzione i coniugi, Vittorio Emi di 70 anni e sua moglie Paola Lombardo di 67, erano in casa quando l'uomo ha aggredito la signora ferendola gravemente con almeno tre coltellate prima di lanciarsi nel vuoto. Emi, che di professione faceva il cardiologo, è morto sul colpo. La donna, proprietaria di una profumeria in una via centrale di Avezzano lotta tra la vita e la morte all'ospedale di Avezzano.
"Sono Paola Lombardo mi presento come candidata con l'intento deliberato di fare politica, ma con il semplice titolo di cittadina avezzanese attiva nel commercio da molti anni". Questo il messaggio con cui la donna, si è presentata alle elezioni con la lista "Avezzano Libera" a sostegno del candidato sindaco Giovanni Di Pangrazio. "Non ho trascorsi nella politica, avendo dedicato tutta la mia vita alla famiglia e al mio lavoro, che tuttora svolgo con passione ed energia e che mi ha insegnato a conoscere le persone e a capirne i desideri e le esigenze", prosegue lo slogan.
Ad Avezzano - con circa 40mila abitanti, la seconda città più grande al voto in Abruzzo - si sta votando in un Comune guidato dal commissario, Mauro Passerotti: infatti, nel giugno del 2019 c'è stata la caduta prematura, per sfiducia e mancata approvazione del bilancio, del sindaco di centrodestra, Gabriele De Angelis, che nel giugno del 2017 al ballottaggio aveva sconfitto, sostenuto da un raggruppamento civico, il sindaco uscente, Giovanni Di Pangrazio, che aveva vinto il primo turno.
De Angelis, ora coordinatore provinciale di Forza Italia, aveva dovuto anche superare l'ostacolo della cosiddetta "anatra zoppa", cioé la maggioranza in consiglio comunale tornata nelle mani del sindaco perdente, innescata da una sentenza del Consiglio di Stato che ha riconteggiato le preferenze. Sei in tutto i candidati in corsa.