AGI - La musica ha invaso piazza Duomo, che silenziosa ha ascoltato attenta l’orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly e il suono coinvolgente del violino di Maxim Vengerov per il concerto dedicato all’Italia. Il primo dal vivo della Filarmonica della Scala. Domenica sera, 13 settembre, sul sagrato della Cattedrale gotica della città, la musica ha riunito tutti trasmettendo “pensieri positivi”.
Chailly "pensiamo positivo"
Questo è stato l’auspicio del maestro Chailly che prima dell’inizio aveva salutato il pubblico con un “ben trovati finalmente” spiegando che la musica può essere di grande aiuto per guardare con fiducia al futuro. “L'attacco del Don Pasquale - ha osservato - è come una risata, un segnale di gioia che porta avanti la positività che tutti noi vogliamo ritrovare. Troviamo un pensiero positivo, al top”.
Un auspicio, il suo, apprezzato dalla platea di 2.600 persone, tanti i posti consentiti in era covid, che ha applaudito a lungo. In programma oltre al pluripremiato violinista Vengerov con il concerto di Mendelssohn c’erano celebri Sinfonie, Ouverture e Intermezzi d’opera: da Manon Lescaut di Puccini, Norma di Bellini e La Forza del Destino di Verdi.
il bis "è una galoppata rossiniana piena di vita"
E prima di andar via a sorpresa un bis che ha chiuso il concerto con una standing ovation. A spiegare la scelta è stato lo stesso Riccardo Chailly: “Siccome abbiamo iniziato con la gioia chiudiamo con una galoppata rossiniana piena di vita e positività con il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini”. Energia allo stato puro.
Sala chiama a raccolta tutte le istituzioni per costruire una nuova normalità
Un po’ quello che chiedeva anche il sindaco Giuseppe Sala, presente al concerto: “In questo momento i simboli, come la Scala, vanno chiamati a raccolta" per costruire una nuova normalità "perché possono avere un ruolo importante - aveva detto prima dell’inizio - . La Scala lo è da tanto tempo, quindi è giusto che faccia la sua parte, e non solo stasera” ha detto ricordando che giovedì 17, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella tornerà a Milano proprio per assistere insieme al presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier, al concerto del coro e dell'orchestra del Piermarini che eseguiranno la Nona di Beeethoven.
"In tutti questi anni - ha affermato Maurizio Beretta, Presidente della Filarmonica della Scala - il Concerto per Milano ha avvicinato un pubblico sempre più ampio alla musica ed è diventato un momento di coesione e condivisione per tutta la comunità. Con lo stesso spirito la Filarmonica torna anche quest’anno in Piazza Duomo, determinata a guardare al futuro con fiducia".