Esplosione in un appartamento a Milano: otto feriti. Si ipotizza una fuga di gas
AGI - Una forte esplosione, probabilmente causata da una fuga di gas, si è verificata questa mattina tra le 6 e le 7 in piazzale Libia, nella parte Sud di Milano.
Il boato si è sentito a oltre un chilometro di distanza e centinaia di persone si sono riversate in strada. Otto i feriti, di cui uno (un 30enne) è stato trasportato in ospedale con ustioni di secondo e terzo grado. Gli altri 7 sono stati curati per “stati di ansia” o ferite provocate a causa della corsa precipitosa fuori dal palazzo. Una ragazza di 15 anni ha riportato un trauma alla caviglia, due persone invece si sono ferite con i vetri rotti per l’esplosione, la cui onda d’urto ha investito scooter e auto parcheggiati davanti all’edificio situato al civico 20 di piazzale Libia. Detriti e pezzi di lamiera sono stati trovati a diverse decine di metri di distanza.
L’intero condominio di una decina di piani e parte dell’edificio del civico 22 sono stati evacuati per gli accertamenti del caso, anche se i vigili del fuoco escludono danni strutturali.
Sulla dinamica e sulle cause dell’esplosione è intervenuta la Pm, Tiziana Siciliano, recatasi immediatamente sul luogo dell’incidente: “Ci sono le cucine a gas. E' questo il punto che potrebbe aver avuto la fuoriuscita di gas. E' tutto da verificare, però il punto di emissione potrebbe essere quello. Ma non c'è ancora nessuna sicurezza".
L’esplosione si è verificata al piano terra, con ogni probabilità nell’appartamentino dove vive il 30enne che ha riportato le ferite più gravi. E' andato distrutto l'androne del palazzo e il primo piano, anche se muri crollati e danni di altro genere si sono verificati anche al secondo e terzo piano.
In totale sono una cinquantina gli abitanti del civico 20, con i vigili del fuoco escludono dispersi. In realtà mancano all’appello due condomini, ma secondo i vicini al momento dell’esplosione i due si trovavano fuori Milano per trascorrere il week end.
Il direttore della Protezione civile di Milano, Cristiano Cozzi, ha fatto sapere di avere "già preparato camere in alberghi per gli inquilini che non potranno rientrare nel palazzo".