AGI - Ogni anno va perso più dell'1% dei ghiacciai alpini a causa dello scioglimento prodotto dai cambiamenti climatici: e' quanto emerge da un aggiornamento delle mappature dei ghiacci reso possibile dalle osservazioni dei satelliti Sentinel-2 dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Negli ultimi 12 anni è andato perso il 13% di superficie a conferma di un fenomeno che dura dagli anni '80, come rivela il catasto curato con una collaborazione tra Universita' Statale di Milano, Universita' di Zurigo, Universita' di Grenoble e la societa' Austriaca Enveo It Gmbh. Sulle Alpi si contano attualmente 4.395 ghiacciai per una superficie complessiva di 1.806 chilometri quadrati, si evince dai dati pubblicati sulla piattaforma Earth system Science. Il 49% si trova in Svizzera, il 20% in Austria, il 18% in Italia e il 13% in Francia.
I 200 chilometri quadrati persi dall'Italia
Quelli italiani assommano in totale a 325 chilometri quadrati. Da un confronto tra gli ultimi dati e quelli del 2003 emerge che e' andato perso un 13% di superficie, pari a un tasso di ritiro annuo che si aggira attorno all' 1,1%. Di quelli italiani sono andati persi 44 chilometri quadrati in meno di un decennio e il tasso di ritiro annuo ha superato l'1,6% per i ghiacciai lombardi. Si stima che dal 1960 la riduzione dei ghiacciai italiani raggiunga i 200 chilometri quadrati.