AGI - Allarga le braccia e va via il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, senza rispondere ai cronisti che, a margine di un appuntamento a Salerno, gli chiedevano un commento all’inchiesta della Procura di Napoli che riguarda la presenza nel suo staff di 4 autisti suoi storici.
La vicenda che coinvolge il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e truffa, nasce dopo le indagini su un incidente avvenuto il 15 settembre del 2015 a Salerno.
L’auto del presidente della Regione percorreva contromano una strada e si scontro con uno scooter con in sella una ragazza di 22 anni. L’autista era un vigile urbano e così partirono polemiche politiche ed esposti alla Procura del centrodestra. Le indagini sono condotte dal pm Ida Frongillo e dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli.
Secondo i magistrati, De Luca avrebbe aiutato il suo autista e altri tre ex vigili urbani inserendoli nello staff delle relazioni istituzionali in Regione, pur essendo privi di formazione e dei titoli necessari, per aumentarne gli stipendi che sono arrivati a 4.600 lordi in più a persona.