AGI - "La sicurezza si persegue costruendo con tenacia, giorno dopo giorno, solide reti fondate sulla condivisione di obiettivi e interessi, non certo erigendo muri che non saranno mai abbastanza alti per proteggerci". Lo ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese intervenendo al Forum Ambrosetti. "La sicurezza ha a che fare con la libertà dei cittadini, intesi come individui, dello stato e delle istituzioni. È un bene primario - ha aggiunto - è un tema che non deve essere abbandonato al registro emotivo della nazione e alle sue mutevoli contingenze" ha sottolineato.
Lamorgese infine rivendica che il modello italiano di sicurezza funziona: "Abbiamo in Italia un modello di sicurezza all'altezza di questo ambizioso progetto? Credo di sì, e non per un approccio fideistico, ma sulla scorta di poche ed essenziali considerazioni" tra cui la "costante diminuzione, dei delitti".
"Nel triennio 2017-2019, la delittuosità in generale è calata annualmente del 3 per cento circa. È cresciuto, invece, ogni anno il valore dei patrimoni sottratti alle mafie, che hanno subito colpi durissimi anche nella loro struttura militare, con centinaia di arresti e la cattura di pericolosi latitanti. Diversamente da altri Paesi dell'Europa - ha rivendicato Lamorgese - l'Italia ha tenuto indenne il suo territorio dalla minaccia del terrorismo internazionale, pur celebrando in questi anni eventi di eccezionale importanza e richiamo, come l'Expo e il Giubileo".
Ancora la titolare degli Interni: "Non è quindi frutto di una retorica autocelebrativa affermare che il modello italiano di sicurezza è affidabile, capace di risultati eccellenti, con un livello di integrazione notevole tra le diverse Forze di Polizia e nel loro dialogo con l'intelligence, un modello studiato e spesso preso ad esempio dagli altri Paesi. Abbiamo di recente fatto notevoli progressi anche nel campo sensibilissimo della sicurezza urbana, definendo con chiarezza gli ambiti di competenza di ciascun attore istituzionale, e dando centralità al ruolo dei sindaci, rafforzandone lo spazio di azione".