AGI - Da oggi, 20 agosto, alle 11, i viaggiatori che arrivano all'aeroporto internazionale di Malpensa, da uno dei 4 Paesi indicati nell'ordinanza del ministero della salute del 12 agosto scorso, Spagna, Grecia, Malta e Croazia, potranno fare il tampone direttamente in aeroporto.
Nello scalo varesino ci sono 8 postazioni
Dopo la prova generale di ieri, è tutto pronto all'aeroporto varesino per fare i tamponi ai passeggeri in arrivo. Sono state organizzate otto postazioni che rimarranno attive tutti i giorni dalle 9 alle 18.30. Potranno sottoporsi al test molecolare sia i cittadini lombardi che rientrano dai Paesi considerati a rischio, sia i passeggeri in arrivo dalle stesse nazioni che hanno previsto di soggiornare in Italia per almeno 4 giorni.
Per fare il tampone occorre registrarsi online sulla piattaforma dell'Ats Insubria: "Questo passaggio - spiega l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera - consente facilitare le procedure per i viaggiatori. Il personale di bordo degli aerei in arrivo a Malpensa informerà i passeggeri prima della partenza e all'arrivo del volo".
A Malpensa 1.800 tamponi al giorno
Nell'hub lombardo si prevedono almeno 1800 tamponi al giorno. Le operazioni saranno svolte dal personale dell'Ats Insubria, in collaborazione con gli ospedali Sette Laghi e Valle Olona e con l'aiuto della Protezione Civile.
Da domani test rapidi anche a Linate e Orio al Serio
E da domani questa possibilità è prevista anche all'aeroporto cittadino di Linate "grazie alla collaborazione attivata con l'Ats della Citta' Metropolitana di Milano e il Policlinico San Donato". Test molecolari anche allo scalo bergamasco di Orio al Serio, dove atterrano la maggior parte delle compagnie low-cost. "I dettagli sono in via di definizione", ha spiegato l'assessore Gallera.
C'è un'alternativa: presentare un'autocertificazione
Se ci si è già sottoposti ad un'analisi e si sa di essere negativi c'è un'alternativa: è possibile presentare un'autocertificazione che lo attesti, ma la modalità sarà valida solo se il test è stato fatto nelle 72 ore precedenti all'ingresso nel territorio nazionale. Resta comunque indispensabile segnalare l'ingresso in Lombardia all'Ats, comunicando l'informazione del tampone negativo già effettuato prima del rientro. "Per i cittadini lombardi rimane l'indicazione di segnalare all'Ats il proprio arrivo - conclude Gallera -, questa poi comunicherà al cittadino qual è l'ospedale più vicino dove recarsi. Ci si può registrare anche prima del rientro in Italia, attraverso la procedura online o telefonica".