AGI - Nasce un un sito web dove trovare le informazioni per percorrere da soli o in piccoli gruppi i sentieri dei contrabbandieri, conoscerne la storia, rivivere simbolicamente quei passi e non dimenticare. Li chiamavano 'spalloni' perché le merci (tabacco, sale, riso, e generi più disparati, perfino anticoncezionali) venivano portate a spalla nei sacchi o nelle bricolle.
Il contrabbando praticato per decenni tra l'Ossola e il Canton Ticino
Il contrabbando è stata una realtà presente per decenni nelle zone di confine tra Italia e Svizzera, in particolare tra l’Ossola e i cantoni Ticino e Vallese. Un'attività fiorita tra la metà dell'800 e gli anni ’60 del secolo scorso, nata dalla povertà della gente di montagna, ma anche da una sorta di 'ribellione' a una idea dei confini che stava nei trattati ma non nella coscienza popolare. Da qualche anno i percorsi dei contrabbandieri sono diventati oggetto di studio e di promozione turistica.
Un'associazione per promuovere il territorio
Da alcuni anni è attiva una 'Associazione Sentieri degli Spalloni', che ha come scopo la cura e la promozione del territorio e l'utilizzo dei sentieri a fini turistici e sportivi. Quest’anno l’attività outdoor dell’associazione è stata bloccata dalla pandemia di Covid 19: è saltato, per esempio, l'annuale raduno che normalmente si svolgeva all'inizio di luglio. Per questo motivo l’associazione ha pensato di investire nella realizzazione di un sito web (www.sentierideglispalloni.com).
I sentieri sono stati tracciati grazie alla collaborazione con il Cai Sezione Est Monterosa e inseriti nella carte escursionistiche ufficiali. Il sito è stato realizzato grazie alla collaborazione e al sostegno di vari amministrazioni comunali, enti e associazioni che hanno aderito a questo progetto. “Questo sito - dice Nori Botta, presidente dell’associazione - nasce per dar vita ad una cartolina comunicativa che avvalori le potenzialità culturali, turistiche del nostro territorio. Gli obiettivi sono tre: valorizzazione, promozione turistica e conoscenza delle nostre montagne e della nostra cultura.Ci diamo appuntamento nel 2021, il 2-3 Luglio, augurandoci di poter camminare nuovamente tutti insieme su questi sentieri in libertà, sicurezza e amicizia”.